«I futuri tecnici dell’agroalimentare fondamentali per mantenere i primati»
Welcome day per le matricole di Scienze Agrarie e Scienze Alimentari all'Università Cattolica di Piacenza
“L’agroalimentare è fondamentale per l’Italia ed è una delle voci prioritarie del nostro Pil. I futuri tecnici di questo settore, per chi si laurea regolare e con buoni voti, hanno il posto di lavoro garantito, grazie ad una preparazione di prim’ordine che questa Università assicura ai sui laureati da 64 anni, ovvero dalla sua fondazione”.
Con queste parole il Preside della Facoltà di Scienze Agrarie e Scienze Alimentari all'Università Cattolica di Piacenza Lorenzo Morelli, ha accolto le matricole per la loro prima giornata di lezione, un “Welcome Day” per circa 150 allievi proposto da Morelli unitamente ai docenti Marco De Faveri, Stefano Poni e Marco Trevisan.
Con loro tre giovani studenti del terzo anno e Maria Clara Merli, tutor di Agraria,che avrà il compito di affiancare le matricole nei loro primi mesi “perché- ha sottolineato- ci sono sensibili differenze, soprattutto nell’organizzazione delle lezioni, rispetto all’istituto superiore”.
Morelli ha ricordato, con il supporto di alcune diapositive le peculiarità del Campus, le strutture, il percorso di studi, gli stages e la collaborazione con le aziende “un sistema per far incontrare gli studenti con le realtà produttive”.
Ma Morelli ha invitato i ragazzi soprattutto a “cambiare mentalità, a vivere, più che frequentare l’ateneo, con una frequenza “fortemente raccomandata” ed i laboratori, fiore all’occhiello della Facoltà, obbligatori, occasione per valorizzare al massimo i costi delle iscrizioni”.
Saranno consolidati alcuni corsi in inglese, tra cui un master in viticoltura ed enologia, “ma sono in programma importanti novità per l'anno accademico 2017-18".
Ed il welcome day proseguirà con un incontro a vino e a cioccolato, ma prima i ragazzi devono iniziare ad occuparsi di matematica e chimica, materie fondamentali.