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Economia

I prodotti di qualità piacentini incontrano il mercato tedesco ed austriaco

Workshop e visite aziendali organizzate dal Consorzio Piacenza Alimentare presso i soci nel territorio provinciale

“Una significativa presenza delle nostre diversificate eccellenze agro-alimentari, nella constatazione che i buyers che sono qui presenti rappresentano consumatori che desiderano prima di tutto la qualità, quella che esprime il nostro territorio; produzioni non certo contraddistinte da grandi numeri, ma da una artigianalità che evidenzia tradizione, passione e professionalità”. Così il presidente del Consorzio Piacenza Alimentare Sante Ludovico, ha focalizzato il significato degli incontri che hanno preso il via, presso il Centro Congressi del Park Hotel, previsti all’interno del progetto “Incoming operatori da Germania e Austria”, un’iniziativa attivata con il supporto della CCIA di Monaco di Baviera, con il fine di far incontrare direttamente l’offerta del settore agroalimentare piacentino, con la ricca domanda del mercato tedesco, “che oltretutto- ha ricordato Ludovico- è molto  vicina a noi e quindi agevola un’esportazione anche contenuta e periodica. E’ dunque   essenziale che diventi regolare nel tempo, confermando i già più che consolidati contatti esistenti, frutto del lavoro verso l’export che il Consorzio, per propria mission, porta avanti da decenni a favore delle imprese dell’agro-alimentare piacentino”.

Sono nove (sei dalla Germania e tre dall’Austria) i rappresentati di importanti aziende importatrici e distributrici di prodotti alimentari che questa mattina hanno quindi potuto incontrare 19 tra le aziende associate al Consorzio che hanno deciso di cogliere questa importante opportunità. Ma quello che seguirà questo primo momento di contatto, è ancora più significativo perché, dopo questo incontro “assembleare” con i rappresentanti delle ditte, supportati da un servizio di traduttori simultanei per quegli imprenditori che non hanno molta dimestichezza con le lingue straniere predisposto dal Consorzio, domani giovedì 19 ed ancora venerdì 20 settembre, sono previste visite individuali  all’interno delle aziende che hanno aderito al progetto: “si tratta- ribadisce Ludovico- di una occasione importante per far conoscere, oltre alla qualità dei prodotti e dei processi produttivi, anche la cultura del territorio e le sapienze tradizionali che stanno alla base dell’enogastronomia piacentina”.

Come è emerso, infatti, nel seminario introduttivo che il Consorzio Piacenza Alimentare ha organizzato lo scorso 5 settembre, i mercati tedesco e austriaco sono tra i maggiori importatori di prodotti agroalimentari italiani. Attenti alla qualità, con una particolare predilezione per il biologico e i prodotti tipici, i consumatori tedeschi e austriaci hanno dimostrato grande interesse verso le aziende enogastronomiche piacentine presenti: 3G Salsanatura, Antico Mulino di Ottone, Az. Agr. Campana La Ciocca, Az. Agr. Molinelli, Fratelli Piacentini, Giarola Savem, Ma Vi Trade, Molino Dallagiovanna, Rebecchi Fratelli Valtrebbia, I Salumifici La Rocca, Peveri Carlo, San Carlo, San Michele, ed ancora Steriltom, Suncan, Tenuta Pernice Poggi Azzali, Tenuta Villa Tavernago, Terre di Sangiorgio, Valcolatte. Ovvero salumi, vini, formaggi, farine, pomodoro, succhi di frutta e salse, un campione diversificato che esprime la duttilità produttiva e le potenzialità dell’agro-alimentare piacentino.

E sempre di tradizione e di cultura gastronomica piacentina si occuperà il giornalista tedesco che il Consorzio Piacenza Alimentare ha invitato nel nostro territorio per raccontare e descrivere il meglio che le quattro valli piacentine hanno da offrire in termini di prodotti e di turismo enogastronomico.

Un significativo esempio, tra gli innumerevoli, delle strategie messe in campo dal Consorzio per sviluppare al meglio, in modo sinergico, il mercato estero dei propri soci che sono ormai quasi novanta.

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