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Economia

Il colostro, fondamentale per la salute e nutrizione del vitello

Ne ha parlato il prof. Baumrucker, statunitense, all’Università Cattolica del Sacro Cuore

La delicata fase di produzione del colostro è essenziale per il primo, fondamentale nutrimento del vitello. Ne ha trattato, al convegno “Colostrogenesis”, il professore emerito della Pennsylvania State University, Craig R.Baumrucker. L’incontro è stato organizzato dall’Istituto della Facoltà di Scienze agrarie, Alimentari ed Ambientali di Piacenza e coordinato dal prof. Erminio Trevisi, docente in Fisiologia animale con Elementi di Fisiopatologia della nutrizione.

Il ricercatore statunitense ha dedicato molti anni della sua attività per investigare i fattori che contribuiscono allo sviluppo della ghiandola mammaria, alla produzione del latte ed al mantenimento della lattazione. In questo ambito ha studiato i fattori di crescita secreti nel latte, come ormoni, proteine, metaboliti che influenzano lo stato di salute e lo sviluppo del neonato.

Il colostro rappresenta- ha sottolineato Baumruker- il primo secreto delle ghiandole mammarie, la cui produzione inizia nell’ultimissima fase della gravidanza per terminare i primi giorni post-parto.

Si tratta di un liquido giallo sieroso, molto ricco d’immunoglobuline ed altri componenti proteiche e non, che una volta ingerite dal vitellino hanno finalità di aumentare l’efficacia della sua incompleta difesa immunitaria che lo protegge nei primi mesi di vita.

Le immunoglobuline sono la componente più studiata ed efficace del colostro; la loro scoperta e lo studio di tecniche alternative di somministrazione, ha consentito di realizzare surrogati del colostro, da utilizzare in caso di scarsa disponibilità del secreto e dell’impossibilità di usarlo.

Il prof. Baumruker ha contribuito con numerose ricerche a definire le proprietà del colostro, i fattori che modificano il contenuto di immunoglobuline, le corrette modalità di somministrazione  ed anche le conseguenze sui vitelli in caso di somministrazioni sub ottimali.

Il seminario ha offerto a studenti, allevatori e consulenti del settore l’opportunità di avere un quadro aggiornato dei fattori fisiologici ed endocrini che garantiscono una adeguata sintesi di un colostro e soprattutto di qualità idonea a stimolare lo sviluppo di un equilibrato sistema immunitario del vitello, requisito essenziale per ridurre mortalità e morbidità nelle prime fasi di vita, ma probabilmente, anche nel corso dell’intera carriera. I legami con le prime fasi di vita di tutti i mammiferi sono evidenti, per cui l’interesse di questa tematica travalica i semplici aspetti zootecnici.

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