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Economia

Il Governo al Tavolo del pomodoro con la filiera piacentina

Il 10 giugno, in prefettura, il sottosegretario Pesce e il presidente della Commissione agricoltura del Senato, Vallardi, incontreranno i rappresentanti di sindacati, produttori e industriali. Murelli e Pisani: «L’obiettivo è la tutela e la valorizzazione del nostro “oro rosso”»

«Abbiamo voluto coinvolgere il Governo per difendere uno dei prodotti principe della nostra provincia e simbolo dell’Italia nel mondo: il pomodoro. Da tempo, l’oro rosso, elemento centrale della Dieta mediterranea riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità, è il bersaglio di attacchi speculativi che rischiano di minare la nostra economia. Il pomodoro a Piacenza - che è la prima provincia per superfici coltivate nel Nord Italia - è uno dei pilastri dell’economia agricola. Con questo incontro vogliamo tutelarlo e valorizzarlo. Agli attori della filiera spetterà segnalare i punti critici, per aiutare il Governo a eliminare gli ostacoli e renderlo più competitivo sui mercati».  Lo affermano i parlamentari della Lega, Elena Murelli e Pietro Pisani, introducendo l’incontro del 10 giugno - dal titolo “Il pomodoro piacentino: criticità, tutela e valorizzazione” - che vedrà al tavolo dei relatori il sottosegretario alle Politiche agricole, Alessandra Pesce e il presidente della commissione Agricoltura del Senato, Gianpaolo Vallardi.  In prefettura, gli esponenti di Governo incontreranno i rappresentanti della filiera piacentina e regionale - sindacati di categoria, organizzazioni di produttori, industriali - in quello che è, a livello locale, il primo Tavolo del pomodoro mai realizzato a questo livello.

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