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Il Leap cresce, si trasforma e inaugura la nuova sede

Il Leap, uno dei due centri di ricerca del Tecnopolo cittadino, festeggia quest’anno i 10 anni di attività e si appresta a vivere una nuova stagione con tre importanti novità che si stanno concretizzando in questi mesi

Il Leap, uno dei due centri di ricerca del Tecnopolo cittadino, festeggia quest’anno i 10 anni di attività e si appresta a vivere una nuova stagione con tre importanti novità che si stanno concretizzando in questi mesi.

Al primo punto, vi è un rilevante ampliamento della compagine societaria, che si è recentemente estesa grazie all’ingresso nel consorzio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dell’azienda Antas Srl, appartenente al Gruppo Giglio, e della Camera di Commercio di Piacenza.

La seconda novità riguarda la forma societaria del LEAP, che è nato come consorzio e si sta trasformando in società consortile a responsabilità limitata. Questa forma giuridica, pur mantenendo inalterati gli obiettivi costitutivi del Laboratorio, ovvero la realizzazione di uno stabile collegamento fra Università, Industria ed Enti locali sul fronte della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico applicati all’energia e all’ambiente, si adatta meglio a quello che il LEAP è diventato negli anni. Le ragioni sono essenzialmente due: da un lato, il Laboratorio non opera più in via esclusiva per conto dei propri soci, come normalmente avviene per i consorzi, ma ha commesse per ricerche e consulenze da enti ed imprese esterni, anche a livello internazionale. Dall’altro lato, il LEAP ha l’obiettivo di ampliare e rafforzare ulteriormente la propria compagine con l’ingresso di nuovi soci, in particolar modo appartenenti al mondo dell’industria, pertanto, la formula della società consortile appare più indicata per facilitare l’estensione della struttura societaria. Peraltro, questa trasformazione ricalca anche l’evoluzione seguita di recente da altri consorzi che, al pari del Laboratorio piacentino, sono partecipati dal Politecnico di Milano. In quest’ottica, il Consiglio Direttivo del LEAP, nella sua seduta di pochi giorni fa, ha approvato la bozza dello Statuto della nuova società ed ha deliberato la convocazione dell’Assemblea che dovrà sancire la trasformazione del consorzio in società consortile. Questa Assemblea si riunirà, auspicabilmente entro la fine dell’anno, al termine del necessario percorso di approvazione del nuovo Statuto che i consorziati pubblici del LEAP hanno immediatamente attivato.

La terza novità riguarda la “casa” del centro di ricerca piacentino, infatti si è concluso nei mesi scorsi il complesso intervento di ristrutturazione della sede del Laboratorio, che, nell’ambito del percorso di costituzione dei Tecnopoli regionali, ha permesso di riqualificare ed acquisire tutti gli spazi ancora disponibili nell’edificio che il LEAP occupa dalla sua fondazione. Il progetto, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna con fondi europei, completa l’insediamento a Piacenza del Tecnopolo, costituito dal MUSP, con la sede di Casino Mandelli, e dal LEAP, con la sede dell’Ex Officina Trasformatori della Centrale Emilia. Proprio quest’ultima sede, di proprietà del Comune di Piacenza e concessa in uso al LEAP, verrà inaugurata, nella rinnovata veste post-ristrutturazione, sabato 22 ottobre alla presenza delle autorità del territorio e dei rappresentanti della giunta regionale e del governo nazionale.

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