Auto di lusso e bella vita, imprenditore edile evade un milione di euro di Iva
Nei guai un imprenditore edile piacentino 43enne e altre nove persone, denunciate. L'uomo aveva auto di lusso nonostante una bassissima dichiarazione dei redditi: sottratti al fisco 4 milioni di euro di ricavi
La guardia di finanza, ricostruendo il reale volume degli affari conseguito, ha scoperto che un imprenditore edile piacentino di 43 anni ha sottratto al fisco oltre 4 milioni di ricavi ed evaso più di 1,1 di euro di Iva. Sospetto, infatti, era il suo tenore di vita - auto di lusso e grosse spese - per i redditi dichiarati. Con lui, inoltre, sono state denunciate altre 9 persone per i medesimi reati.
FATTURE FALSE - L'imprenditore evasore totale per il 2009 ha anche attuato una frode fiscale con l'utilizzo e l'emissione di fatture false. In particolare la sua impresa ha utilizzato fatture false riportando quali emittenti, altri ignari soggetti economici. In più ha emesso ad alcuii propri clienti fatture indicanti operazioni mai avvenute. L'attività ispettiva va dal 2006 al 2010 ed é stata particolarmente difficoltosa dall'occultamento delle scritture contabili del considerevole numero di documenti fiscali acquisiti ed esaminati dai finanzieri, nonchè dagli accertamenti bancari eseguiti sui molteplici conti correnti riconducibili alla società e all'imprenditore.
I REATI - Le ipotesi di reato sono, oltre che emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, l'occultamento di scritture contabili e l'utilizzo di fatture per operazioni nelle dichiarazioni annuali obbligatorie a carico di altri 8 imprenditori, di società di Bergamo, Parma, Brescia e Piacenza e provincia.
