Imprese, calano le richieste di crediti a Piacenza: -8,7%

Nel 2017 in Emilia-Romagna sono calate del 5,3% le richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti presentate dalle imprese, contro un -2,5% a livello nazionale (+5,1% nel 2016). Diminuisce anche l'importo medio, che non va oltre quota 65.714 euro. È quanto emerge dall'ultimo report del barometro Crif. Prendendo in considerazione il volume complessivo delle richieste, tuttavia, emerge come l'Emilia-Romagna si posizioni al secondo posto nella classifica nazionale, così come l'anno scorso, alle spalle della Lombardia. A livello territoriale, Parma e Piacenza registrano le flessioni più accentuate, con variazioni pari a -9,9% e -8,7%, mentre Bologna fa segnare un calo più contenuto: -4,8%. L'unico segno positivo in regione è quello della provincia di Reggio Emilia, che supera leggermente il numero di richieste presentate nell'anno precedente (+0,2%). In questo quadro, l'importo medio più alto del 2017 si registra a Bologna, a 88.357 euro, seguita da Ferrara, a 84.799 euro, mentre i valori più contenuti sono stati rilevati nelle zone di Piacenza (32.784 euro) e di Parma (41.229 euro). Dopo i numeri positivi sulle richieste datate 2016, in ogni caso, anche il trend anche a livello nazionale è ora diverso: il segno meno caratterizza anche l'ultimo trimestre, con una contrazione sia per il comparto delle società di capitali (-5%) sia per quello delle imprese individuali (-4,7%).

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