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Economia

Imprese, è ancora crisi: il 2015 è stato un altro anno negativo

Tra settori che crescono, poco, e settori che calano, molto, la differenza 2014 e 2015 è ancora negativa: -264 imprese

Il registro delle imprese camerale chiude il 2015 con 30.162 imprese registrate, 264 in meno rispetto al dicembre 2014. E’ quindi ancora in negativo il bilancio della dinamica imprenditoriale. Il settore che ha visto un ampliamento più ampio della numerosità è quello delle agenzie di viaggio e servizi alle imprese, le imprese registrate sono infatti 1.235, 33 in più dell’anno precedente. Un risultato positivo a due cifre ha riguardato altresì i servizi di alloggio e ristorazione (+20 imprese), le attività finanziarie ed assicurative (+15 imprese) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (+12 imprese). Numerosi i settori nei quali invece la differenza tra gli stock di imprese 2014 e 2015 è negativa. Si parte con il dato peggiore che è quello che riguarda le costruzioni (-116 aziende), seguito dall’agricoltura (-97 aziende), le attività manifatturiere (-65 imprese) ed il commercio (-64 imprese).

Sezioni Ateco2007

Imprese Registrate

Variazione

Anno 2014

Anno 2015

Assoluta

Percentuale

A Agricoltura, silvicoltura pesca

5.379

5.282

-97

-1,8

B Estrazione di minerali da cave e miniere

26

26

0

0,0

C Attività manifatturiere

2.998

2.933

-65

-2,2

D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore ecc.

52

55

3

5,8

E Fornitura di acqua; reti fognarie, gestione rifiuti

56

57

1

1,8

F Costruzioni

5.150

5.034

-116

-2,3

G Commercio ingrosso e dettaglio; riparaz. auto

6.887

6.823

-64

-0,9

H Trasporto e magazzinaggio

1.111

1.105

-6

-0,5

I Attività dei servizi alloggio e ristorazione

2.157

2.177

20

0,9

J Servizi di informazione e comunicazione

604

598

-6

-1,0

K Attività finanziarie e assicurative

566

581

15

2,7

L Attivita' immobiliari

1.247

1.235

-12

-1,0

M Attività professionali, scientifiche e tecniche

857

869

12

1,4

N Noleggio, agenzie viaggio, servizi alle imprese

570

603

33

5,8

P Istruzione

118

119

1

0,8

Q Sanita' e assistenza sociale

141

150

9

6,4

R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento

358

361

3

0,8

S Altre attività di servizi

1.238

1.246

8

0,6

T Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro

2

4

2

100,0

X Imprese non classificate

909

904

-5

-0,6

TOTALE

30.426

30.162

-264

-0,9

Le iscrizioni dell’anno sono state 1.611 mentre le cessazioni 1.666, a cui si sono aggiunte 217 cancellazioni di imprese eseguite d’ufficio. Se il numero di iscrizioni è lievemente risalito rispetto a quello che si era annotato a fine 2014, va sottolineato che il dato delle cessazioni è sceso di circa 300 unità, ritornando ai valori del 2011. La differenza tra iscrizioni e cessazioni “congiunturali” ovvero legate alla volontà espressa dagli imprenditori di avviare o chiudere una nuova attività è pari a 55 unità, il che fa calcolare un tasso di crescita negativo e pari allo 0,18%. Nel confronto con le province vicine emerge una dinamicità del quadro ancora piuttosto contenuta, che assume segno positivo per Parma, Reggio Emilia, Cremona e Lodi e negativo per Pavia.

Iscrizioni e cessazioni di imprese

Imprese Registrate  al 31/12/2015

Iscrizioni

Cessazioni Totali

di cui Cancellate d'ufficio

Saldo       Totale

Saldo escluse cessate ufficio

*Tasso di crescita

Piacenza

30.162

1.611

1.883

217

-272

-55

-0,18

Parma

46.237

2.585

2.629

146

-44

102

0,22

Reggio Emilia

55.911

3.729

3.881

378

-152

226

0,40

Cremona

29.677

1.613

2.076

474

-463

11

0,04

Lodi

17.053

1.047

1.280

242

-233

9

0,05

Pavia

48.479

2.938

3.312

313

-374

-61

-0,12

Emilia Romagna

462.625

27.292

28.722

1.704

-1.430

274

0,06

ITALIA

6.057.647

371.705

357.379

30.855

14.326

45.181

0,75

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