rotate-mobile
Economia

In Camera di commercio si scopre il Rating di legalità

Un appuntamento gratuito per le imprese e le associazioni. Un riconoscimento premiante per le imprese virtuose

Lunedì 11 maggio, tra le 15 e le 17,30, presso la sede camerale sarà possibile approfondire la conoscenza con il Rating di legalità, lo strumento promosso -a partire dal 2012- da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per valorizzare le imprese sane e virtuose. Il Rating di Legalità permette di aprire alle aziende virtuose una corsia preferenziale nell’acquisizione degli incarichi da parte delle amministrazioni pubbliche, prefigurandosi quale fattore premiante in due momenti fondamentali e significativi nella vita di un’impresa: l’inserimento nel sistema dei finanziamenti pubblici e l’accesso al credito.

Il meccanismo del Rating è una sorta di pagella: viene attribuito con un punteggio che l’Autorità garante della concorrenza ha configurato da una a tre stellette e che permette di assegnare alle imprese virtuose titoli ufficiali per richiedere un accesso agevolato ai finanziamenti bancari. Il Rating sarà assegnato alle aziende operative in Italia con un fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio dell’anno precedente alla richiesta, iscritte al registro delle imprese da almeno due anni. Il Rating di Legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta. In caso di perdita di uno dei requisiti base, necessari per ottenere una stelletta, l’Autorità dispone la revoca del rating. Se vengono meno i requisiti grazie ai quali l’azienda ha ottenuto un rating più alto l’Antitrust riduce il numero di stellette. Sul sito dell’Autorità è disponibile l’elenco completo delle aziende che hanno ottenuto il rating.

Con l’attribuzione del Rating si sancisce il riconoscimento ufficiale del valore etico di un’impresa che valorizza la legalità. Si tratta di un contrassegno fondamentale per togliere spazio economico e di potere all’economia distorta imposta dalla criminalità organizzata, favorendo, in termini di priorità nell’aggiudicazione degli appalti pubblici e di accesso al credito, le aziende dotate di sistemi anti-corruzione e di codici etici, quelle che denunciano il racket o che aderiscono fattivamente alle associazioni antimafia.

Dal punto di vista della Responsabilità sociale d’impresa, l’introduzione di un Rating per le imprese che rispettano le leggi, sfuggono a comportamenti collusivi con la criminalità organizzata, denunciano tentativi di infiltrazione, rispecchia una nuova presa di coscienza sul tema anche da parte delle associazioni di categoria e sulla valorizzazione dell’aspetto etico dell’impresa, già anticipate nei cosiddetti protocolli di legalità e codici interni adottati da diverse istituzioni.

A partire da gennaio 2015, il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale Politica Industriale e Competitività, Ufficio PCN Italia – Punto di Contatto Nazionale per la diffusione delle linee guida OCSE sulle responsabilità sociale delle imprese – ha avviato un progetto incentrato sulla sensibilizzazione delle imprese nazionali al Rating di Legalità. Il progetto viene realizzato dall’esecutore BilanciaRSI® – Formazione e consulenza sulla legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni. Proprio nell’ambito di tale attività di sensibilizzazione si colloca l’appuntamento piacentino presso la Camera di commercio. La partecipazione all’incontro è gratuita ma si richiede l’adesione con la trasmissione di una mail all’indirizzo resp.sociale@pc.camcom.it.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In Camera di commercio si scopre il Rating di legalità

IlPiacenza è in caricamento