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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

In Emilia-Romagna il riciclo dei pneumatici fuori uso non si ferma: da inizio anno raccolte e recuperate 4266 tonnellate

Nonostante le restrizioni e le difficoltà per le imprese dovute all’emergenza che il Paese sta affrontando, la raccolta dei PFU continua: nei primi 3 mesi del 2020 in Emilia-Romagna l’equivalente in peso di oltre 470.000 Pneumatici Fuori Uso sono stati raccolti e riciclati da Ecopneus, la società senza scopo di lucro principale operatore della gestione dei PFU in Italia

Ben ventitré innovativi campi da calcio di ultima generazione, performanti, sicuri e sostenibili. Sono quelli che si potrebbero realizzare con il recupero delle 4.266 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso raccolte e recuperate in Emilia-Romagna da Ecopneus nei soli primi tre mesi del 2020, equivalenti in peso a oltre 470mila pneumatici da autovettura. Un contributo all’economia circolare che non si ferma, anzi.

E’ quanto emerge dai dati pubblicati da Ecopneus, la società senza scopo di lucro principale operatore della gestione dei PFU-Pneumatici Fuori Uso in Italia, con circa 200mila tonnellate di PFU raccolte e recuperate mediamente ogni anno in tutto il Paese. 

L’Emilia-Romagna è la 5° Regione in Italia per quantità di PFU raccolti e recuperate nei primi tre mesi del 2020, con circa 4.266 tonnellate; un quantitativo di poco inferiore alle 4.875 tonnellate raccolte lo scorso anno nello stesso periodo. Sono invece 1.207 le richieste di prelievo di PFU inserite da gommisti, stazioni di servizio e autofficine ed esaudite da Ecopneus. Andando nel dettaglio provinciale, Ecopneus ha raccolto in Emilia-Romagna 907 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso nella sola Provincia di Modena, 837 tonnellate nella provincia di Bologna, 713 nella provincia di Reggio nell’Emilia, circa 633 tonnellate nella provincia di Parma, 300 tonnellate nella provincia di Rimini, 292 tonnellate nella provincia di Ferrara, oltre 222 nella provincia di Ravenna, circa 199 tonnellate nella provincia di Piacenza ed infine 162 tonnellate nella provincia di Forlì-Cesena.

«Ci stiamo impegnando per garantire un servizio efficiente ai tanti punti di generazione dei PFU che serviamo in tutta Italia anche in questa situazione emergenziale, in linea con l’approccio che abbiamo sempre avuto alla nostra attività oltre che con le disposizione governative» ha dichiarato Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus.

L’attività di rintracciamento, raccolta, trasporto e recupero dei PFU sta infatti proseguendo secondo quanto previsto dal DPCM del 22 marzo per le attività individuate come essenziali per il Paese. In Italia sono 53.546 le tonnellate di PFU rintracciate, raccolte e recuperate nei primi tre mesi del 2020; un volume che supera leggermente le 53.174 raccolte lo scorso anno.

L’Emilia-Romagna è la 5° Regione in Italia per PFU raccolti da Ecopneus; a livello nazionale invece in testa troviamo la Lombardia (7.307 tonnellate), poi il Veneto (5.655 ton), seguita dal Lazio (5.078 ton), Campania (4.752 ton), Sicilia (3.719 ton), Toscana (3.625 ton), Puglia (3.279 ton), Piemonte (2.808 ton), Calabria (2.464 ton), Sardegna (2.353 ton), Trentino- Alto Adige (1.736 ton), Marche (1.454 ton), Abruzzo (1.135 ton), Liguria (994 ton), Friuli Venezia Giulia (963 ton), Umbria (800 ton), Basilicata (670 ton.), Molise (350 ton.) e la Valle d'Aosta (138 ton).

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