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Economia

Un'agricoltura ragionata per rispettare l'ambiente, l'incontro alla Tadini

Incontro di aggiornamento sulle attualità tecniche e fito-sanitarie, con interventi a cura degli agronomi Bruno Chiusa (direttore) e Ruggero Colla (tecnico) del Consorzio Fitosanitario di Piacenza

Anche per la gestione delle colture orticole, la parola d’ordine è sempre la stessa, ovvero interventi mirati, lotta integrata con uso di nuovo sostanze a basso impatto ambientale, integrazioni di azioni chimiche e meccaniche. Così, nell’ambito dei seminari di aggiornamento tecnico promossi dall’azienda sperimentale “V.Tadini”, si è svolto un incontro di aggiornamento sulle attualità tecniche e fito-sanitarie, con interventi a cura degli agronomi Bruno Chiusa (direttore) e Ruggero Colla (tecnico) del Consorzio Fitosanitario di Piacenza. Colla ha illustrato il PAN, ovvero il Piano d’azione nazionale che riguarda la direttiva per l’uso sostenibile, ma pure la formazione per utilizzatori professionali, distributori e consulenti, il controllo delle irroratrici, la tutela delle acque e di aree specifiche, le misure per la manipolazione e stoccaggio dei PF, dei loro contenitori e delle rimanenze, la difesa integrata e agricoltura biologica. Una materia dunque particolarmente complessa che sarà poi aggiornata almeno ogni 5 anni.

Chiusa ha spiegato (presente una classe dell’Itas Raineri con l’insegnante Giuliano Dipierdomenico) le caratteristiche della difesa integrata (ovvero difesa e diserbo delle piante) che si basa su un attento monitoraggio degli insetti infestanti tramite trappole con ferormoni sessuali, ovvero uno strumento utile per razionalizzare la difesa antiparassitaria. Esse vengono principalmente impiegate come mezzi di monitoraggio per stimare la densità di popolazione di diversi insetti dannosi e per individuare i momenti nei quali intervenire con trattamenti insetticidi in modo che questi ottengano il massimo effetto.

Chiusa ha quindi evidenziato il significato di “difesa integrata” per la gestione delle erbe infestanti, dicotiledoni e graminacee, ricordando che il diserbo chimico va sempre integrato con quello meccanico, insomma un’agricoltura “ragionata” per far convivere sempre di  più in modo armonico produzione e tutela ambientale. Infine una serie di esempi di difesa su alcune delle nostre principali colture come pomodoro, aglio, ecc.

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