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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Iren, Peveraro: «Vogliamo aggregare altre realtà medio-piccole»

Il presidente: «Provo affetto per il territorio Piacentino, sono cresciuto a Castelsangiovanni dove passo regolarmente d’estate». E sul ballottaggio a Torino non si sbilancia: «Per noi non cambia niente, pensiamo alla nostra società, che è solida»

«A Castelsangiovanni sono nato e cresciuto: ho mantenuto la casa e d’estate torno regolarmente. Lì ho i miei amici più cari, ho passato la gioventù. Ho un rapporto d’affetto per il mio paese natale».  Paolo Peveraro, da poche settimane presidente di Iren, fa ritorno a Piacenza per commentare la situazione dell’azienda multiservizi che ha in gestione acqua e rifiuti nei territori di Torino, Genova, Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Iren ha presentato le principali attività in ambito locale. «La situazione economico-finanziaria dell’azienda – ha dichiarato ai cronisti in una conferenza stampa al Ridotto del Teatro Municipale - nel primo trimestre 2016 è molto solida, lo dicono i numeri. Oltre a questo va sottolineata l’alta qualità dei servizi offerti: spero che anche i piacentini si accorgano di questo». Peveraro si dice non preoccupato dal ballottaggio in corso nel comune più importante, ovvero Torino, dove il Movimento 5 Stelle – da sempre contrario alla gestione del servizio idrico e dei rifiuti in capo a un’azienda pubblico privata come Iren – contende a Piero Fassino (Pd) la guida della città. «C’è un patto tra i comuni – ha risposto il presidente – e il patto è tra i comuni dell’Emilia, Genova e Torino. Io sono espressione di questo patto e dico che non cambierà niente per questi territori. In questa fase stiamo solo pensando allo sviluppo della nostra società. Il problema delle Elezioni a Torino non ci riguarda». Peveraro ha poi sottolineato la volontà dell’azienda di inglobare nuove realtà locali. «Abbiamo tanti progetti in campo, vogliamo continuare ad aggregare realtà medio-piccole dell’emiliano, del piemontese e del genovese. Vogliamo ampliare le nostre attività e aumentare il numero di soggetti pubblici che detengono le azioni della società. L’interesse è quello di rafforzarci territorialmente».

Iren, tramite la sua controllata Ireti, ha infatti recentemente incrementato la partecipazione nel capitale sociale di Atena S.p.A. passando dal 22,7% al 60,0% della società, che ha incorporato Atena Patrimonio. Tale risultato, è stato ottenuto tramite la sottoscrizione da parte di Ireti di un aumento di capitale pari a 50 milioni di Euro, deliberato dall’Assemblea di Atena S.p.A. il 21dicembre 2015 (contestualmente alle assemblee straordinarie di Atena S.p.A. e Atena Patrimonio che hanno deliberato la fusione tra le due entità) e l’acquisto da parte di Ireti, dal Comune di Vercelli, di 1.918.265 azioni di Atena S.p.A. corrispondenti al 7,9% del capitale sociale della società post fusione, per un importo pari 10,47 milioni di Euro. L’operazione, si fonda su uno dei principali pilastri strategici posti a base del piano industriale del Gruppo: il consolidamento territoriale all’interno delle proprie aree di riferimento. Iren presta da sempre la massima attenzione alle esigenze dei territori nei quali opera e nel business plan presentato a giugno dell’anno passato si è data come obiettivo quello di divenire, in questi ultimi, primario polo di aggregazione, efficientamento e sviluppo. Lo sviluppo infatti sarà alla base della strategia gestionale di Atena S.p.A., descritta dal piano industriale recentemente approvato dalla società, con una previsione di investimenti pari a oltre 100 milioni di euro: nel settore delle reti energetiche, con la partecipazione alla prossima gara per il rinnovo della concessione di distribuzione di gas nell’ATEM Vercellese; nel settore idrico, tramite l’efficientamento della rete e l’adozione di strumenti di smart metering; nel settore dell’ambiente con lo sviluppo di un sistema di raccolta domiciliare che aumenti la raccolta differenziata e di impianti dedicati alla valorizzazione e al recupero del materiale raccolto e nel settore dell’efficienza energetica tramite lo sviluppo di soluzioni innovative e l’introduzione di progetti di promozione del risparmio energetico.

Durante la conferenza stampa al Municipale Iren ha illustrato tutta la sua attività: sul sito dell’azienda è possibile consultare l’impegno della società. Per quanto riguarda il sistema idrico, Ireti gestisce nel nostro territorio 432 impianti di depurazione, 22 milioni e 600mila metri cubi di acqua, 200 pozzi, 400 sorgenti, 1000 serbatoi, 4300 chilometri di acquedotti, 2160 chilometri di fognature, 526 scaricatori di piena ed ha effettuato nel 2015 2003 controlli sulla rete, quando la legge ne impone solamente 500.

Nel frattempo domani, 15 giugno, gli operatori del settore ambientale di Iren di Piacenza hanno indetto uno sciopero: non verrà pertanto garantito il normale svolgimento dell’attività lavorativa.

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