rotate-mobile
Economia

L'ad Iren Massimiliano Bianco è il manager utility dell'anno

Il riconoscimento, attribuito dalla rivista “Management delle Utilities e delle Infrastrutture”, premia “l’articolato progetto di rilancio di Iren in un’ottica di sviluppo sostenibile attento alle istanze dei territori”

L’Amministratore Delegato di Iren Massimiliano Bianco è stato insignito questa mattina a Milano del premio “Manager Utility dell’anno 2016” dalla rivista “Management delle Utilities e delle infrastrutture”, testata leader in Italia nel settore dei servizi di pubblica utilità, diretta dal Prof. Andrea Gilardoni, docente di Economia e Gestione delle Imprese all’Università Bocconi di Milano. La motivazione della candidatura e del Premio derivano “dall’articolato progetto di rilancio di Iren in un’ottica di sviluppo sostenibile attento alle istanze dei territori”. Sotto la guida di Massimiliano Bianco, in Società dal dicembre 2014, il Gruppo Iren ha ridefinito e focalizzato il proprio modello di business, perseguito una continua attività di razionalizzazione ed efficientamento dei processi interni, selettività degli investimenti per profittabilità e attenzione verso le nuove esigenze dei clienti.

Nell’ambito di tale percorso, è stato concluso un processo di razionalizzazione che ha comportato una riduzione molto significativa del numero di società concentrando in sole 6 società oltre il 95% dell’Ebitda di Gruppo, un piano di efficientamento organizzativo che ha permesso di conseguire negli ultimi 24 mesi 50 milioni di euro di sinergie, una crescita del 12% della base clienti che ha superato quota 1,6 milioni e varato un piano di investimenti al 2021 di 2,2 miliardi di euro, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, come testimoniato dall’ingresso nella A List di Carbon Disclosure Project. Il Gruppo Iren ha confermato negli ultimi 2 anni la propria vocazione a divenire polo aggregatore e motore dello sviluppo nei suoi territori di riferimento e nelle filiere industriali presidiate, definendo importanti operazioni di consolidamento tra le quali l’acquisizione dell’80% di TRM, società che gestisce il termovalorizzatore di Torino, il 60% di Atena Vercelli, l’ingresso al 50% in Salerno Energia Vendita e al 45% in Gaia, società attiva nella gestione ambientale ad Asti e Provincia, oltre all’acquisizione di concessioni idriche in circa 30 comuni del Nord-Ovest e di una discarica di rifiuti speciali nel comune di Collegno (Torino).

I risultati industriali conseguiti hanno avuto un riflesso significativo sulle performance economiche e finanziarie della Società che permetteranno di proporre, come previsto dal vigente Piano industriale, un incremento del dividendo 2016 di oltre il +9% rispetto al 2015 e di circa il 15% rispetto al 2014.  Nel biennio 2015-16, il titolo Iren – quotato presso Borsa Italiana – è risultato essere il best performer settoriale con una crescita di circa il 70%. La Società ha inoltre ottenuto il rating Investment Grade e collocato bond per circa 1 miliardo di euro. Il premio è stato assegnato attraverso una votazione segreta in cui l’elettorato attivo è costituito dai componenti dei Comitati Scientifici e d’Onore della Rivista Management delle Utilities. Di tali fanno parte autorevolissimi docenti e esponenti del mondo delle Utilities. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'ad Iren Massimiliano Bianco è il manager utility dell'anno

IlPiacenza è in caricamento