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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

L’agricoltura austriaca incontra quella piacentina

Si è concluso nelle campagne del Piacentino la visita di un gruppo di giovani imprenditori agricoli austriaci volto alla scoperta delle eccellenze del Nord Italia

Si è concluso nelle campagne del Piacentino la visita di un gruppo di giovani imprenditori agricoli austriaci volto alla scoperta delle eccellenze del Nord Italia. Questo gruppo fa parte di una associazione (Akademikergruppe) costituita da studenti dell'Università di agraria e dell'Università di Medicina Veterinaria di Vienna. L'associazione si prefigge il compito di far incontrare, attraverso dibattiti, giornate tecniche e viaggi di studio in tutta Europa, studenti e imprese della filiera agro-alimentare. Ogni anno l'Akademikergruppe organizza un viaggio di studio in un paese europeo, visitandone zone di produzione delle eccellenze agro-alimentari e aziende tipiche per dimensioni e sistemi di produzione. 

Il gruppo Guidato da Luca Marconcini (membro Agia Trentino) era costituito da 40-45 persone, tutti studenti con solide basi di agraria prevalentemente provenienti da famiglie di agricoltori. Fabio Girometta, presidente Agia Emilia Romagna (gruppo giovani CIA Emilia Romagna) ha svolto il ruolo di Organizzatore delle visite, pianificando assieme ai ragazzi  Agia delle province di Parma, Reggo Emilia, Modena e Bologna, una “tre giorni” all'insegna del gusto. La scoperta dell’agricoltura di eccellenza regionale si è conclusa presso l'Azienda Girometta, oggi condotta da Fabio e dal padre Vincenzo, e che da generazioni produce una delle eccellenze del nostro territorio: il pomodoro. 

L'azienda, è stata per i giovani studenti una piacevolissima scoperta: hanno avuto modo di apprezzare le innovazioni in fatto di tecniche colturali e come queste consentano di controllare le infestanti evitando l'uso di sostante chimiche; le moderne tecnologie a disposizione permettono un'agricoltura ecologica grazie al risparmio idrico ed alle minori emissioni di CO2; le accurate scelte varietali, in base al tipo di terreno e all'ubicazione dell'appezzamento, consentono inoltre all’azienda di ridurre al minimo l’utilizzo di fertilizzanti e fitofarmaci. “Una filiera, quella del pomodoro, nei commenti degli studenti- al pari di quelle delle altre eccellenze eno-gastronomiche maggiormente conosciute, specchio di qualità ed emblema del territorio. Il confronto ha portato alla luce diverse analogie tra i punti di vista dei Giovani Contadini Austriaci e quelli dei Giovani di Agia: ogni paese europeo deve puntare alla qualità e alla valorizzazione delle eccellenze tipiche del proprio territorio, sottolineandone l'origine e la tradizionalità. Per la quantità lasciamo spazio al resto del mondo.

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