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Economia

L’assemblea di bilancio di Terrepadane: «Sognando il futuro, ma noi lo viviamo già»

Il presidente di Terrepadane Marco Crotti: «Il futuro di Terrepadane? Consolidare quello che è stato realizzato in tre anni di intenso lavoro, portato avanti con orgoglio, innovazione, ottimismo, voglia di crescere e condivisione, gli ideali che creano economia, progresso, trasparenza»

Il futuro di Terrepadane? Consolidare quello che è stato realizzato in tre anni di intenso lavoro, portato avanti con orgoglio, innovazione, ottimismo, voglia di crescere e condivisione, gli ideali che creano economia, progresso, trasparenza e consentono di crescere. Sogniamo un futuro che stiamo di fatto già vivendo, portando, anche nelle nuove province, quella cultura di territorio che ci ha permesso di arrivare fin qui, con ripartenze veloci e servizi che riescono a dare risposte ai soci ed alle aziende agricole, la nostra vera mission basata su un modello di sviluppo pienamente partecipato con il direttore generale Dante Pattini”.

Con queste parole il Presidente di Terrepadane Marco Crotti ha concluso l’assemblea di bilancio per il 2014 caratterizzata da un fatturato di oltre 162 milioni di Euro, ma anche da un utile di quasi 400.000 Euro di cui si è deciso di trasferire una parte, in azioni per ogni socio “un valore simbolico - ha rimarcato Crotti - ed un segnale forte, che sottintende la volontà di patrimonializzare un’azienda che ha spazi per crescere”. 

L’assemblea, oltre al bilancio, ha approvato anche il nuovo consiglio che provvederà poi ad eleggere il nuovo presidente. Il consiglio è formato da Luigi Bisi, Marco Crotti, Giampiero Cremonesi, Paolo Scazzina, Gianpaolo Gentili, Giovanni Lavezzi, Paolo Loschi, Angelo Bozzi, Christian Capoferri, Vilma Pirola (presidente Coldiretti Pavia), Alessandro Rota (presidente Coldiretti Milano). Entrano dunque rappresentanti delle nuove province di Terrepadane. Mauro Nicola è presidente del Collegio sindacale, mentre Andrea Masini e Guido Ghisi sono i sindaci effettivi.

Nel loro saluto i tre presidenti Coldiretti presenti hanno ribadito la forza del nuovo Consorzio. “Eravamo - ha detto Bisi - una delle aziende più deboli; in pochi anni abbiamo riconquistato la fiducia di un intero territorio; il bilancio si fa lavorando e non svendendo il patrocinio”. “Grazie a voi- ha detto Rota- abbiamo ancora un Consorzio che ha margini grandi di miglioramento”. Un analogo concetto precisato da Pirola che ha auspicato un mercato più favorevole per il latte di qualità.

E’ spettato al direttore Generale Dante Pattini, illustrare le voci più significative di un bilancio tutto in crescita, in ogni settore, grazie anche Schermata 2015-06-25 alle 19.41.38-2alle recenti acquisizioni. Tra i diversi settori la fertirrigazione ha aumentato del 20% grazie anche a quella per il mais, come pure il garden che fa riferimento anche ad un pubblico di non agricoltori  che chiedono consulenze. A Cerello ci sarà un centro sempre più funzionale anche per i ricambi, una realtà che graviterà sia su Milano e Lomellina che su Novara, un vero e proprio polo interprovinciale.

Per i servizi, chiusi i magazzini generali e doganali che non rientrano più nelle strategie del Consorzio, rimane quello di stagionatura dei formaggi; saranno pure incrementate le attività delle officine. Aumenti anche per il ritiro dei cereali che hanno raggiunto circa gli 800.000 q., con la prevista apertura di nuovi centri, sia a Milano che nel Pavese. Per il prossimo futuro il Consorzio punterà molto anche sul biologico, un settore in crescita con domanda in costante aumento per i cereali, così come si indirizzerà, di concerto con EmilCap sui mangimi Ogm free, una scelta strategica per valorizzare la filiera del latte ed i suoi prodotti che in questo momento sta attraversando una fase delicata e complicata di mercato. Mangimi tutti italiani per prodotti di qualità italiani, con un costo in più che non si riverserà sugli allevatori ma che offrirà nel tempo sicuramente un valore aggiunto.

“Ma Terrepadane - ha ribadito Pattini - (i dati economici sono stati illustrati da Alessandra Ticchi) è soprattutto impegnata in un processo di valorizzazione delle risorse umane; la forte crescita ed i cambiamenti necessitano di una guida sicura con una struttura adeguata, con figure professionali nuove (come Gianmario Marchesi per i ricambi, Elisabetta Ugolotti per le risorse umane e Emanuele Ghidoni per marketing e sviluppo ) e la valorizzazione dei giovani laureati assunti, tramite opportuni percorsi di formazione e crescita”.

Elenco dei Consiglieri e Sindaci eletti nell’assemblea dei soci Terrepadane del 25/6/2015

Per il triennio 2015-2017

Consiglieri

1

Bisi Luigi

2

Bozzi Angelo

3

Capoferri Cristian

4

Cremonesi Giampiero

5

Crotti Marco

6

Gentili Gianpaolo

7

Lavezzi Giovanni

8

Loschi Paolo

9

Pirola Vilma

10

Rota Alessandro

11

Scazzina Paolo

Collegio dei Sindaci

1

Presidente : Nicola Mauro

2

Effettivo : Ghisi Guido

3

Effettivo : Masini Andrea

4

Supplente : Anceschi Luigi

5

Supplente : Rossi Giuseppe

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