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L'Epaca e lo stato sociale, il 13 marzo un convegno firmato dal patronato Coldiretti

"Aggiungiamo valore al valore" questo il claim di Epaca per il 2015 e questo il titolo del convegno organizzato dal patronato Coldiretti per venerdì 13 marzo 2015 alle 10.30 alla Sala Bertonazzi del Palazzo dell'Agricoltura in via Colombo

"Aggiungiamo valore al valore” questo il claim di Epaca per il 2015 e questo il titolo del convegno organizzato dal patronato Coldiretti per venerdì 13 marzo 2015 alle ore 10.30 presso la Sala Bertonazzi del Palazzo dell’Agricoltura in via Colombo 35 e che sarà anche l’occasione per tagliare il nastro del nuovo ufficio provinciale del patronato. Malattie professionali, infortuni sul lavoro e responsabilità, e poi ancora il sistema previdenziale picentino tra pensioni, prestazioni a sostegno del reddito e invalidità civili, questi i temi che verranno trattati venerdì al convegno coordinato dalla caporedattrice di Libertà, Paola Romanini.

Le evoluzioni dello “stato sociale” e con esso delle dinamiche del patronato che negli anni ha saputo cambiare veste per rispondere alle necessità del settore agricolo prima e di tutta la società in seguito diventando un punto di riferimento per tutti i cittadini per orientarsi tra le pratiche quotidiane. Al convengo interverranno illustri personaggi del mondo previdenziale piacentino come il direttore della sede Inail di Piacenza Giuseppe D’Antonio ed il direttore della sede Inps di Piacenza, Paolo Licata per una panoramica sul sistema socio-assistenziale locale e sulle pratiche di maggiore interesse.

Ospite d’eccezione al convegno Fiorito Leo, il direttore generale di Epaca che negli anni ha avuto un ruolo di fondamentale importanza per la crescita del patronato di Coldiretti; a lui il compito di illustrare la storia di Epaca ed i metodi di lavoro.

“Parleremo, ha affermato Milena Galli, responsabile provinciale del patronato Epaca, di telematizzazione e semplificazione, di metodi di lavoro e strategie per rispondere ai tagli ed alle normative; insomma proprio tutto quello che si deve sapere riguardo la previdenza sociale ed il ruolo di intermediazione del patronato che si pone come interlocutore semplificato per un utente sempre più esigente.”

“Il nostro, ha proseguito Galli, è un ufficio da oltre 50 accessi giornalieri e, con il 48% delle pratiche presentate per  infortuni agricoli ed il 68% delle pratiche per malattie professionali a livello provinciale nel 2014 si piazza fra i primi patronati di Piacenza. Rappresentiamo il 40% del mondo delle pensioni da lavoro autonomo ed il 50% delle aziende agricole ed è proprio per rispondere alla nostra utenza nel modo migliore, che il nostro patronato si è allargato in nuovo ufficio provinciale che verrà inaugurato proprio venerdì al termine del convegno.”

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