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Economia

L’Ugl plaude alla ricapitalizzazione di Piacenza Expo

L'Ugl Emilia-Romagna guarda con favore anche all'annunciato e necessario nuovo piano industriale e di sviluppo dell’Expo piacentino

Parere favorevole di Tullia Bevilacqua, segretario regionale Emilia-Romagna dell' Ugl, e di  Pino De Rosa, segretario dell'Ugl di Piacenza, all'aumento della quota di capitale da parte della Regione per un ammontare di 600mila euro a beneficio della Fiera di Piacenza. Una proposta contenuta in un apposito progetto di legge anticipato in commissione Politiche economiche  dall’assessore regionale  allo Sviluppo economico  Vincenzo Colla. L'aumento di capitale era stato annunciato già questa estate in sede di assemblea soci di Piacenza Expo.

«A questa iniezione di liquidità ha detto sì anche il Comune di Piacenza che è socio di maggioranza dell'ente con il 54% del capitale sociale. E noi come sindacato siamo d'accordo perché riteniamo essenziale,  in una situazione difficile come quella causata dalla pandemia , sostenere e rafforzare  l’intero tessuto economico locale, incluso il sistema fieristico, ovviamente in un'ottica di valorizzazione delle diverse e specifiche vocazioni e con uno sguardo attento anche alla creazione di lavoro come risultato della   promozione continua delle eccellenze dell'Emilia-Romagna e delle sue filiere, sia a livello nazionale che internazionale. In questo quadro le rassegne fieristiche costituiscono un motore, un acceleratore, un irrinunciabile moltiplicatore delle nostre realtà produttive», commentano Tullia Bevilacqua e  Pino De Rosa. 

L'Ugl Emilia-Romagna guarda con favore  anche all'annunciato e necessario nuovo piano industriale e di sviluppo dell’Expò piacentino in un'ottica di  rapporti commerciali e di relazioni con enti e realtà, non soltanto produttive, pubbliche e private, gestiti dalla fiera di Piacenza.

«Sempre maggiore deve essere la ricerca del gioco di squadra, per  cogliere opportunità di crescita all'interno ed all'esterno del modello emiliano-romagnolo. La laboriosità dei cittadini e delle imprese della nostra regione, del resto,  ha fatto sì che il territorio si distinguesse da sempre per crescita economica e capacità di creare nuova occupazione nella ricerca della giustizia sociale. E superata questa contingenza di crisi legata all'epidemia da Covid19 dovremo essere pronti ad agganciare  la ripresa economica anche con strumenti rafforzati».

La posizione di Piacenza è strategica nella mappa regionale, a cavallo fra Emilia e Lombardia. Le due “locomotive” del Paese,  e dunque può giocare un ruolo di  crocevia per le persone e per le merci  nel Nord Italia. «E non solo, visto che per l'economia piacentina l’Europa, e il commercio con l' estero in generale,  costituisce il principale “mercato” di sbocco delle merci soprattutto per i settori del tessile-abbigliamento,  dei computer e dell' elettronica, della meccanica, e dell'alimentare. Dunque,  muove nella giusta direzione l'obiettivo di rafforzare il piano di sviluppo della Fiera di Piacenza con un aumento di capitale da parte della Regione, un impegno, quello del  rilancio economico dell'Expo già preso dall’assemblea regionale in fase di sessione di Bilancio prima di Natale. Per tutte queste ragioni, animati da autentico spirito costruttivo, incassato l'annunciato aumento di capitale a Piacenza Expo, quando sarà il momento, come sindacato  chiederemo di conoscere  le azioni che saranno intraprese e i progetti contenuti nel piano industriale a supporto di questa ricapitalizzazione e a benefico di tutta la comunità», concludono  il  segretario regionale dell'Ugl Emilia-Romagna,Tullia Bevilacqua, e il segretario dell'Ugl di Piacenza Pino De Rosa.

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