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Economia

La costata “piacentina” oltre i confini locali con il consorzio La Carne Che Piace

Ieri una comitiva del consorzio La Carne Che Piace ha trasportato in una macelleria di Terno d’Isola, nel bergamasco, un carico di prodotti bovini e suini di prima qualità

Ieri una comitiva del consorzio La Carne Che Piace ha trasportato in una macelleria di Terno d’Isola, nel bergamasco, un carico di prodotti bovini e suini di prima qualità. «Un successo che porta la firma della cooperazione tra i protagonisti del settore», esulta il presidente Giampaolo Maloberti, evidenziando che «il consorzio - attivo da anni - e la gastronomia piacentina - mai abbastanza valorizzata - possono vantarsi d’aver allargato i propri confini, ma soprattutto d’aver vista riconosciuta l’eccellenza delle carni allevate, macellate e distribuite nella nostra provincia, a chilometro zero». 

«La nostra carne è ricca di Omega 3, in quanto gli animali - nell’ultimo periodo di allevamento -assumono mezzo chilo di seme di lino come nutriente, a dispetto del colesterolo cattivo», sottolinea Maloberti. «Rifornire un’attività commerciale lombarda, storicamente culla della zootecnia italiana, è fonte di soddisfazione e riconoscimento per gli sforzi fatti nell’ultimo periodo, anche dal punto di vista comunicativo. Nel piacentino la serietà è una garanzia: la nostra carne rispetta assolutamente i parametri di tipicità, tradizione e sicurezza alimentare». 

Maloberti conclude sferrando un colpo ai grandi soggetti commerciali: «Alla grande distribuzione organizzata, che spesso non guarda alla qualità ma al guadagno immediato, ancora una volta si preferisce una piccola realtà familiare, che porta alle spalle anni e anni di esperienza. È un premio meritato a chi crede e lavora per il Consorzio, attenendosi ai requisiti di eccellenza, lavorazioni naturali e garanzie di salubrità».

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