Il mercato di sabato 10 agosto organizzato presso il Punto Campagna Amica dell’Azienda Agricola Mulino di Bisi, in località Campagna Soresi a Gragnano, dalle h. 8.30 alle h. 13.00, oltre a fornire un’alternativa gradevole per il pranzo al sacco dei numerosi avventori del Trebbia che trovano refrigerio dal grande caldo in queste zone, sarà soprattutto l’occasione per presentare la “dieta per abbronzarsi” e la “dieta per il caldo”, ovvero i consigli alimentari preparati per Campagna Amica dal nutrizionista Professor Giorgio Calabrese per godersi l’estate a partire da una buona alimentazione.

La dieta per abbronzarsi, ricca di betacarotene per proteggere la pelle e di antiossidanti come selenio e coenzima Q-10 per prevenire i danni da invecchiamento cutaneo, è un ottimo punto di partenza per godersi l’estate e mettere in pratica qualche piccolo trucco per avere una bella e sana abbronzatura. La dieta per il caldo invece, è un regime alimentare che permette al nostro organismo di ricevere le sostanze necessarie per affrontare il caldo senza appesantirci troppo.

“Insomma, afferma il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, il Mercato di Campagna Amica, oltre a presentare le eccellenze enogastronomiche della nostra provincia ai numerosi turisti di passaggio e agli affezionati clienti, sarà anche una vera e propria risposta alla necessità estiva di un pasto leggero e “a prova di abbronzatura” il tutto a km zero. Diversi saranno i prodotti che si potranno trovare, sani e ricchi di betacarotene come le pesche, le albicocche, le angurie, i meloni e la rucola ma anche ricchi di antiossidanti come i pomodori e i formaggi bianchi, per proteggere la pelle dai danni solari e per prevenire i danni dell’invecchiamento cutaneo.”

“Ed ecco, conclude Bisi, che il messaggio di buona alimentazione di Coldiretti e Campagna Amica torna più attuale che mai d’estate, per non dimenticarci dell’importanza fondamentale che l’agricoltura riveste nella vita di tutti i giorni, nell’alimentazione di ognuno di noi. E allora per godersi l’estate, si deve partire dalla tavola con il pranzo a km zero fatto di prodotti della terra, quella vera, quella sulla quale cammini….. la nostra.”