La Regione rinvia le elezioni del Consorzio di Bonifica
Erano previste per il 18 e 19 aprile. È il secondo rinvio dopo quello dello scorso dicembre
Il presidente della Giunta Regionale Stefano Bonaccini ha questa mattina firmato il provvedimento con il quale ordina il rinvio delle elezioni del Consorzio di Bonifica di Piacenza che si sarebbero dovute tenere il 18-19 aprile prossimi. Nella stessa ordinanza il presidente dispone che le nuove elezioni saranno indette dal Consorzio di bonifica «solo quando le condizioni epidemiologiche lo permetteranno, previo parere in tal senso dell’Azienda sanitaria territorialmente competente». La normativa prevede quanto il presidente espressamente conferma e cioè che «fino all’insediamento dei nuovi organi del Consorzio di bonifica di Piacenza, quelli in carica restano in carica della gestione ordinaria». La stessa Ausl di Piacenza, tramite un parere negativo espresso dal dottor Marco Delledonne, aveva segnalato «I dati epidemiologici, per infezioni SARS-CoV-2, regionali e provinciali, consigliano ancora la massima prudenza e la necessità di ridurre allo stretto necessario le occasioni di assembramento, sia per il numero di contagi giornalieri sia per la circolazione di varianti UK e NON UK altamente contagiose». «Un evento elettivo della portata descritto (140.000 aventi diritto di voto, in 10 seggi provinciali in due giornate di elezioni), qualora anche raccogliesse una adesione degli aventi diritto in misura del 10-20%, rappresenterebbe comunque un evento a rischio di propagazione del contagio di SARS-CoV-2».
Confedilizia Piacenza (con Legambiente, Italia Nostra e sindacato della Proprietà fondiaria) si è a lungo battuta, ed ha ottenuto, il rinvio delle elezioni, sempre sostenendo che le stesse devono essere tenute con il metodo telematico, da 10 anni previsto dallo statuto dello stesso Consorzio e da più di 25 da una legge regionale. La Confedilizia ringrazia, nel suo comunicato ed oltre al presidente Bonaccini, i componenti tutti della Giunta regionale e, in particolare, il Sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri che ha sostenuto la causa della Proprietà edilizia ed urbana in modo determinante, così come ringrazia tutti i piacentini che hanno convintamente sostenuto le ragioni «dell’eguaglianza e della trasparenza».
«Bene il rinvio delle elezioni del Consorzio di bonifica». È l’intervento di Luigi Merli e Giampaolo Maloberti, rispettivamente referente provinciale della Lega e responsabile degli enti locali con delega alla bonifica. «L’attuale situazione pandemica – commentano Merli e Maloberti – avrebbe messo a rischio di potenziale contagio gli elettori ed in ogni caso compromesso il regolare svolgimento del voto. È corretta quindi la scelta delle istituzioni, anche da noi suggerita, di evitare la chiamata alle urne in questo momento. Il Consorzio di bonifica svolge funzioni diversificate e di notevole importanza strategica sul nostro territorio, a partire dalla gestione dell’acqua, non solo a scopi irrigui, fino alla manutenzione e messa in sicurezza delle strade di collina e montagna. Fondamentale è dunque consentire le elezioni nella massima partecipazione possibile, non pienamente garantita in questo scenario».
«Lo chiedevamo da tempo – aggiunge il consigliere regionale leghista Matteo Rancan -. Sarebbe stato impossibile ed irresponsabile pensare di chiamare al voto 140mila elettori in piena zona rossa.
«Quanto disposto dal Presidente Bonaccini, con riferimento al rinvio delle elezioni per il rinnovo degli organi del Consorzio di bonifica di Piacenza, va di certo salutato con favore in forza delle restrizioni dettate dalla pandemia, ma ancora una volta la Regione sceglie di fare orecchie da mercante rispetto alla impossibilità dei consorziati di votare con procedura elettronica da remoto». Lo scrive il Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Piacenza, il quale rimarca «come nella ordinanza n. 45 del 7 aprile 2021 la Regione si limiti a posticipare le elezioni del Consorzio ad un periodo nel quale la situazione epidemiologica dovesse essere meno preoccupante, demandando alla locale Ausl la facoltà di esprimersi sul punto». Gli esponenti del movimento politico di Giorgia Meloni non ci stanno: «Nonostante la interminabile serie di atti ispettivi presentanti dagli esponenti di Fratelli d’Italia, tanto in Regione così come alla Camera dei Deputati, per denunciare che la chiamata alle urne dei consorziati senza che agli stessi sia garantita la possibilità di votare per via telematica sia in aperto contrasto con quanto disposto dalla legge regionale medesima, si insiste a fingere che questo problema non esista, limitandosi ad un rinvio congiunturale, che non affronta in alcun modo la questione strutturale». «Auspichiamo – è l’appello dei rappresentanti di Fratelli d’Italia– che la finestra di tempo che ci separa dalla nuova data di indizione delle elezioni per il rinnovo degli organi consortili sia opportunamente utilizzata per disporre tutto quanto necessario affinché, al prossimo appuntamento, sia garantita la più ampia partecipazione a tutti gli aventi diritto anche mediante il voto telematico».
«La partita delle elezioni del Consorzio di Bonifica di Piacenza – aggiunge Gabriele Girometta, coordinatore provinciale di Forza Italia - è stata rinviata per l’ennesima volta a data da destinarsi. Dopo un primo stop a dicembre imposto dal Tribunale di Piacenza per un ricorso presentato da una lista, ecco adesso un secondo rinvio per motivazioni sanitarie che, visto il periodo, sono assolutamente condivisibili. Ma quello che lascia perplessi è il comportamento della Regione che ha preso provvedimenti in extremis solo dopo aver ricevuto un parere contrario dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’ASL di Piacenza su sollecitazione di una lista candidata che aveva chiesto una espressione di parere alla CTSS di Piacenza. Anche il Sindaco di Piacenza e Presidente della Provincia Patrizia Barbieri aveva chiesto il rinvio delle consultazioni sempre per le medesime motivazioni sanitarie. Ma la Regione non sapeva che il Consorzio di Bonifica di Piacenza aveva indetto le elezioni per il 18 aprile per ottemperare a dei precisi adempimenti statutari e di legge? Non credo che possa essere verosimile la cosa e quindi la Regione stessa doveva intervenire prima e prendere i dovuti provvedimenti, vedi ordinanza arrivata solo ieri, per evitare da un lato il pericolo di commissariamento dell’Ente e dall’altro un pericolo sanitario nello svolgimento delle elezioni se lo riteneva fondato. Il provvedimento adottato ieri non da poi precise indicazioni sul futuro né su un'ipotetica data né sulla modalità. È noto che esiste un contenzioso sulle modalità di svolgimento delle elezioni, ovvero in presenza come erano convocate oppure online grazie ad una possibilità introdotta oramai da anni, ma l’ordinanza di ieri demanda solo la decisione in materia sanitaria all’Asl di Piacenza. Trovo questa posizione molto “pilatesca” e poco chiara sia nei confronti dell’Ente che delle liste candidate a governare il Consorzio di Bonifica. Quest’ultimo per il momento può esercitare, come recita il provvedimento di ieri, solo l’ordinaria amministrazione in quanto gli organi sono in prorogatio. La campagna irrigua si è già aperta vista la siccità di questo inizio di primavera e non si può pensare di lasciare troppo tempo nel limbo gli investimenti che il Consorzio deve fare per migliorare i servizi a cui è deputato, non da ultimo la regimazione delle acque nei territori fragili di collina e montagna. C’è bisogno di chiarezza e la Regione la deve fare approfittando di questo ulteriore lasso di tempo. Non possiamo trasformare un momento elettivo di un Ente così importante in un susseguirsi di gazzelle, leoni e cani se mi passate la similitudine, visto l’attrito che oramai si è venuto a creare tra le parti su questa partita. Forza Italia auspicherebbe che ci fosse un momento serio di confronto tra tutti i soggetti per trovare posizioni comuni di sintesi e andare avanti uniti per il bene dei territori che il Consorzio gestisce grazie ai contributi che riscuote dai contribuenti. Molti tra gli addetti ai lavori auspicherebbero che ciò avvenisse. Se abbiamo un Governo di Unità nazionale grazie ai cosiddetti costruttori che vi hanno lavorato, non vediamo perché non si possa tentare questa strada anche per il Consorzio di Bonifica di Piacenza con la necessaria chiarezza sulle regole che deve dare la Regione».
«Bene ha fatto la Regione a rinviare le elezioni del Consorzio di bonifica. Si tratta della decisione più giusta da prendere, visto l’andamento della curva dei contagi che al momento non ci permette di fare dei passi falsi, e in totale coerenza con le richieste e le battaglie portate avanti dal MoVimento 5 Stelle. Adesso però si colga l'occasione per istituire definitivamente il sistema del voto telematico per garantire massima trasparenza e partecipazione alle prossime elezioni”. È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al rinvio deciso dalla Regione delle elezioni del Consorzio di bonifica di Piacenza previste per il 18 e 19 aprile. “Siamo soddisfatti che le nostre richieste siano state finalmente accolte – aggiunge Silvia Piccinini – Far svolgere le elezioni in piena zona rossa, e con la curva dei contagi che fatica ad abbassarsi, sarebbe stato un rischio troppo grande così come anche l’Ausl aveva ormai evidenziato. Adesso si utilizzi il tempo che manca alle nuove elezioni per effettuare tutti gli approfondimenti giuridici necessari per garantire il voto telematico. Solo così potremo garantire la massima partecipazione possibile al rinnovo di questo ente molto importante per il territorio piacentino», conclude la capogruppo regionale.