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Economia

La tutela del patrimonio privato e di chi fa impresa. Partecipato incontro in Cna

L’attualità del tema “Proteggere il presente e il futuro: la tutela del patrimonio nella società moderna”

In un’era che risente ancora della pesante crisi economica esplosa a livello globale nel 2008 e non ancora del tutto superata, diventa sempre più importante individuare gli strumenti e le forme migliori per tutelare il proprio patrimonio.

Proprio a questo tema è stato indirizzato l’incontro - nell’ambito degli appuntamenti informativi organizzati da CNA Piacenza e indirizzati a chi fa impresa - svoltosi nei giorni scorsi nella Sala riunioni di via Coppalati. L’attualità del tema proposto - “Proteggere il presente e il futuro: la tutela del patrimonio nella società moderna”, il titolo dell’incontro organizzato in collaborazione con Banca Generali - evidenziato anche dalla numerosa presenza di artigiani e piccoli e medi imprenditori, è stato rimarcato nell’introduzione d’apertura dal Presidente provinciale di CNA, Dario Costantini, che ha sottolineato “l’importanza di rivolgersi a professionisti qualificati anche tramite l'Associazione che conosce le imprese, che è loro vicina e le sostiene in un percorso di tutela e crescita, anche perché l’impresa è al centro della vita sociale ed economica del territorio e del Paese”.

L’incontro - che ha visto alternarsi al tavolo dei relatori i consulenti di Banca Generali Laura Dieci, Giancarlo Gerosa e Fabio Tamburnotti, ed il Notaio Massimo Toscani che ha illustrato in particolare le normative in materia successoria - ha consentito ai numerosi partecipanti di approfondire un argomento attuale e delicato come quello del ricambio generazionale, sia nel privato che in azienda. L'analisi di alcuni casi reali ha anche permesso ai presenti di conoscere le implicazioni e gli effetti che determinate scelte possono produrre, sia sul proprio patrimonio che sugli equilibri famigliari. E’ stata dedicata particolare attenzione anche all’evoluzione della famiglia come istituzione (anche alla luce della recente Legge Cirinnà), al confronto tra le aliquote successorie previste dalla normativa italiana e quelle applicate negli altri Paesi europei e alle prospettive per il futuro. Infine, anche attraverso un partecipato dibattito, sono stati illustrati ai presenti gli strumenti giuridici più adeguati per una corretta e oculata pianificazione successoria, al fine di evitare criticità.

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