rotate-mobile
Economia

Lavoratori “in nero”, irregolarità nel 60% delle ispezioni piacentine del Ministero

Emilia-Romagna terza regione italiana con più casi di lavoratori irregolari scoperti dopo Lombardia e Campania: a Piacenza alto il numero di problemi nel settore dei servizi alle imprese

Nel 2017 l’Emilia-Romagna – secondo il Rapporto del Ministero del Lavoro sulla vigilanza ispettiva e i rapporti sui luoghi di lavoro – è risultata essere la terza regione d’Italia per numero di lavoratori irregolari, dopo Lombardia e Campania. Sono stati infatti riscontrati ben 7.965 casi (su oltre 11mila ispezioni), numeri in crescita rispetto ai 7mila e 470 del 2016. La provincia con il più alto di tasso di sommerso è risultata Reggio Emilia (74%), poi Forlì-Cesena (68%), Rimini (64%), Bologna, Parma e Piacenza (60%), Ferrara e Ravenna (54%), Modena (53%). È evidente che si tratta di controlli mirati del Ministero del Lavoro, a fronte di segnalazioni importanti pervenute. A Piacenza, nel report, è alto il numero di irregolarità riscontrate nel settore dei servizi alle imprese (81%).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavoratori “in nero”, irregolarità nel 60% delle ispezioni piacentine del Ministero

IlPiacenza è in caricamento