rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

«Le facoltà tecnico-scientifiche offrono ancora buone chance di lavoro»

Ne è convinta la Camera di commercio che, nella sua attività istruttoria, ha raccolto i dati della sede territoriale del Politecnico

Puntare sulle facoltà tecnico-scientifiche di qualità offre oggi ancora buone chance in termini occupazionali: in un periodo di crisi, dove è sempre più difficile trovare un posto di lavoro, una formazione qualitativamente di valore può ancora fare la differenza. Le facoltà tecnico-scientifiche, e Ingegneria in particolare, sono quelle che “ripagano” meglio e più in fretta lo “sforzo” sostenuto dagli studenti per terminare il percorso universitario e laurearsi.

La Camera di commercio, negli anni, ha supportato l’attività del Politecnico di Milano in quanto ne ha riconosciuto come fondamentale l’obiettivo che è quello di offrire percorsi formativi che garantiscano un immediato inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivo raggiunto per tutte le aree disciplinari dei corsi di studio, come dimostrano le indagini occupazionali condotte annualmente dal Nucleo di Valutazione di Ateneo.

Nel Polo Territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano, dove sono offerti i percorsi completi (laurea 3 anni e laurea magistrale 2 anni) in Architettura e Ingegneria Meccanica e dove è presente un corso di laurea magistrale (2 anni, successivo alla laurea) in Ingegneria Energetica sulle energie rinnovabili, i dati occupazionali sui laureati e laureati magistrali della sede piacentina sono davvero soddisfacenti. Ciò a dimostrazione del fatto che, nonostante il perdurare della crisi economica ed occupazionale, il mercato del lavoro sul territorio piacentino (ma non solo) è molto ricettivo nei confronti delle figure professionali in uscita dai percorsi formativi offerti dal Politecnico a Piacenza.

Dati occupazionali

Ingegneria Meccanica

il 100% dei laureati che non ha proseguito con la laurea magistrale è occupato entro 6 mesi dal conseguimento del titolo

di questi, circa il 40% è occupato al momento della laurea

il 92,3% risulta occupato come lavoratore dipendente, il 7,7% svolge la libera professione

il 91,7%ha un contratto di lavoro stabile entro un anno dalla laurea

il 41,7% lavora in piccole e medie imprese, il 58,3% opera in aziende di grandi dimensioni

il 100% dei laureati magistrali è occupato entro 6 mesi

di questi, circa il 70% è occupato al momento della laurea

il 100% risulta occupato come lavoratore dipendente

il 100%ha un contratto di lavoro stabile entro un anno dalla laurea

il 100% lavora in piccole e medie imprese

Per Ingegneria Meccanica è da segnalare che a Piacenza la richiesta da parte delle aziende è costantemente superiore al numero annuale di laureati.

Ingegneria Energetica

il 90% dei laureati magistrali è occupato entro 6 mesi dal conseguimento del titolo

circa il 30% è occupato al momento della laurea

il 35% è occupato entro 2 mesi dalla laurea

il 92,6% risulta occupato come lavoratore dipendente, il 7,4% svolge la libera professione

il 42,5% lavora in piccole e medie imprese, il 57,5% opera in aziende di grandi dimensioni

A Piacenza, per Ingegneria Energetica, è offerto solo il corso di laurea magistrale con un indirizzo specifico sulle energie rinnovabili. A questo percorso magistrale si può accedere senza debiti formativi con alcuni titoli di laurea, tra qui quello in Ingegneria Meccanica.

Architettura

circa il 60% dei laureati che non ha proseguito con la laurea magistrale è occupato entro 1 anno dal conseguimento del titolo

di questi, più del 40% è occupato al momento della laurea

il 71,4% risulta occupato come lavoratore dipendente, il 28,6% svolge la libera professione

il 100% ha un contratto di lavoro stabile entro un anno dalla laurea

il 77,8% lavora in piccole e medie imprese, il 22,2% opera in aziende di grandi dimensioni

il 70% dei laureati magistrali è occupato entro 1 anno dal conseguimento del titolo

circa il 40% è occupato al momento della laurea e il 69,2% trova lavoro entro 6 mesi dalla laurea

il 66,7% risulta occupato come lavoratore dipendente, il 33,3% svolge la libera professione

il 66,7% ha un contratto di lavoro stabile entro un anno dalla laurea

il 100% lavora in piccole e medie imprese

Il percorso di studio in Architettura offerto dalla sede piacentina offre ancora buone possibilità di impiego nel breve periodo; ciò anche all’estero in Paesi quali Brasile, Russia, Cina ed India dove gli architetti italiani sono oggi molto apprezzati. La qualità del Politecnico di Milano è stata riconosciuta per la prima volta da tutti e quattro i principali ranking (QS, THES, NTU e ARWU) che classificano il Politecnico di Milano tra le prime 100 università tecnologiche al mondo, unica tra le università dei Paesi latini.

Delle classifiche citate, la “QS World University Rankings 2014”, oltre a confermare il Politecnico di Milano la prima università italiana nella categoria “Engineering & Technology”, evidenzia le ottime posizioni dell’Ateneo nell’Employer Reputation (ossia nella valutazione della qualità dei laureati da parte dei Responsabili delle Risorse Umane delle più importanti imprese internazionali): i laureati del Politecnico di Milano sono valutati primi in Italia, in terza posizione in Europa (dopo Cambridge e Oxford) e tra i primi dieci nel mondo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Le facoltà tecnico-scientifiche offrono ancora buone chance di lavoro»

IlPiacenza è in caricamento