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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Legambiente e Amici del Nure raccolgono le firme per le Elezioni della Bonifica

Presenteranno una lista “Giustizia e Trasparenza” alle elezioni consortili: ecco il programma delle due associazioni ambientaliste. C’è tempo fino al 6 settembre

Legambiente e degli Amici del Nure invitano alla raccolta firme, che si avvicina alla scadenza (6 settembre la consegna) per la presentazione alle elezioni del Consorzio di Bonifica. «Una prova durissima – commentano le due associazioni - dovuta a un regolamento teso a impedire la partecipazione di altri contendenti scomodi. Nel mese di agosto quando le persone sono in ferie, con la necessità di riportare il codice fiscale, il numero di codice del contribuente consortile, la fotocopia del documento di identità. Nemmeno per le elezioni del Parlamento è richiesto tanto scrupolo. Invece di favorire la partecipazione e consentire il voto telematico come prevederebbe la legge. Qui la democrazia ha subito uno scarto, con la complicità di chi dovrebbe esercitare un doveroso controllo».  

La raccolta firme proseguirà nei seguenti giorni in città da lunedì 30 agosto fino a venerdì 3 settembre nella sede di Legambiente in via Giordani 2, piano terreno, dalle ore 10 alle 12.30 Ee martedì 31 agosto e giovedì 2 settembre dalle 17 alle 19. A Pontedellolio domenica 29 agosto dalle 9 alle 11,30 presso il mercato. A Bettola lunedì 30 agosto dalle 9.30 alle 12 presso il mercato. È anche possibile concordare un incontro mandando una mail a legambientepc@gmail.com oppure telefonando al 0523 332666. È assolutamente necessario portare un documento di identità; se possibile una fotocopia dello stesso per rendere più facile il lavoro di registrazione.

IL PROGRAMMA DELLA LISTA “GIUSTIZIA E TRASPARENZA”

«Le associazioni di cittadini e ambientaliste sottoscrittrici del presente accordo di programma intendono definire gli obiettivi da perseguire mediante i propri rappresentanti, che si candidano per le prossime elezioni di rinnovo delle cariche del Consorzio di Bonifica di Piacenza. In particolare promuovere e sostenere un’azione amministrativo/gestionale all’interno degli organi di governo dell’Ente improntata ad un profondo cambiamento rispetto alla gestione condotta nei decenni passati, con effetti iniqui sui contribuenti e spesso impattanti sul territorio. Profondo cambiamento che produca tangibili effetti in termini di giustizia e trasparenza per tutti i cittadini contribuenti del Consorzio. Giustizia perchè chiediamo una più corretta ed equa contribuzione da parte dei fondi agricoli e degli immobili urbani, anche in base ai benefici che dal Consorzio vengono ad essi riservati. Un’equità che desideriamo promuovere quale principio ispiratore del Piano di classifica degli immobili, che dovrebbe essere finalmente rivisto e rispettoso dei principi fissati da molto tempo dalla Cassazione. Intendiamo quindi che siano soggetti a contributo – mediante la rivisitazione del Piano di classifica – quegli immobili per i quali le opere di bonifica abbiano effettivamente determinato un incremento di valore, e soltanto essi. La riconduzione dei contributi al principio cardine dell’equità permetterà a tutti di avere dal Consorzio i necessari servizi, a partire dalla fornitura irrigua indispensabile per il mondo agricolo, rispondendo a un elementare concetto: ciascuno paga in ragione dei vantaggi ricevuti. Trasparenza, impegnandosi seriamente nel pieno rispetto della legge Regionale e dello Statuto stesso del Consorzio, prevedendo il ricorso al sistema di voto telematico. Previsione di legge e di Statuto disattesa da oltre un decennio. Intendiamo quindi riportare il Consorzio alla sua funzione originaria al servizio della collettività, eliminando le innumerevoli sovrapposizioni dello stesso con le attività e responsabilità di altri Enti, in primis la Regione, nell’ambito degli interventi sul territorio e la sua salvaguardia e messa in sicurezza. Indirizzare le scelte strategiche del Consorzio affinché ci si muova in un contesto di forte ridimensionamento di interventi e progettazione di “opere faraoniche” privilegiando invece interventi di manutenzione e messa in sicurezza del territorio, rispettosi dell’ambiente e della biodiversità, evitando il proliferare di interventi altamente impattanti su fiumi e torrenti ovvero le innumerevoli opere di cementificazione/intubamento di canali irrigui anche storici. Avviare una importante azione di “Riduzione della spesa” che abbia un’efficace ricaduta sulla riduzione degli importi contributivi richiesti a beneficio di tutti i contribuenti. Riduzione della spesa focalizzata alla riduzione degli sprechi, attraverso: una ri-organizzazione del modello di gestione che privilegi e valorizzi le professionalità interne alla struttura, evitando spese per affidamenti a terzi quando non indispensabili; l’abbattimento drastico di qualunque spesa in pubblicità, iniziative di rappresentanza, gadget, marketing che non siano strettamente necessarie e previste nell’ambito del mandato istituzionale dell’Ente. È con questi semplici ma concreti obiettivi che le Associazioni firmatarie del presente accordo intendono presentare la lista denominata “Giustizia e Trasparenza” alle prossime elezioni di rinnovo degli Organi di Gestione del Consorzio di Bonifica di Piacenza».

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