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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Legge hobbisti e mercatini, i commercianti: «Pollastri non racconti favole»

Sulla recente approvazione della legge regionale che regolamenta i mercatini degli hobbisti, riceviamo e pubblichiamo la lettera di un gruppo di commercianti che rispondono, in particolare, al consigliere piacentino Andrea Pollastri

Sulla recente approvazione della legge regionale che regolamenta i mercatini degli hobbisti, riceviamo e pubblichiamo la lettera di un gruppo di commercianti che rispondono, in particolare, al consigliere piacentino Andrea Pollastri che era intervenuto subito dopo l'approvazione temendo «una ripercussione di questa legge sui grandi eventi che attirano i turisti anche nel Piacentino»

«Sono un commerciante antiquario e parlo a nome di altri colleghi, oltre che mio. Finalmente una legge giusta e incisiva. Era ora che qualche politico di buon senso prendesse a cuore l’argomento Commercianti Itineranti Antiquari. Si è letto il commento del consigliere Andrea Pollastri in merito alla legge entrata in vigore, che regolamenta lo svolgimento dei mercati da parte degli hobbisti».

«Si rispettano tutte le idee e posizioni, ma si deve scremare il buon senso dalle regole imposte da leggi vigenti. Faccio presente che i commercianti, all’attimo della spunta, devono esibire agli organizzatori la documentazione originale che attesti i regolari versamenti dei contributi previdenziali: in mancanza di tale documentazione DURC, pena la mancata partecipazione alla fiera, si rischia anche la sospensione della licenza da parte del Comune di residenza. L’hobbista invece non ha quest’obbligo».

«Rendiamo noto al consigliere Pollastri che i commercianti antiquari sono obbligati a tenere, vidimare e mostrare in caso di controlli, i registri di carico e scarico dei beni usati per garantire una rintracciabilità del prodotto messo in vendita: è una legge. L’hobbista invece non ha quest’obbligo».

«Rendiamo noto al consigliere Pollastri che i commercianti antiquari sono obbligati ad esporre oggetti antichi e certificarne l’autenticità, pagare l’Iva sugli stessi, ed emettere regolare ricevuta o fattura. L’hobbista non ha quest’obbligo. Si rende noto che i mercati di paesi come Cortemaggiore, o Fontanellato, mantengono (da decenni) una certa affluenza con moltissimi visitatori (turisti) proprio per la cura degli organizzatori nel mantenere alta la qualità degli espositori, naturalmente in assenza assoluta di hobbisti».

«Si rende noto che molti commercianti si sono visti costretti a consegnare le proprie licenze a causa della crisi e di molte leggi che non favoriscono lo sviluppo del commercio. Si rende noto che chi volesse regolarizzare la propria posizione al commercio può attivare il regime fiscale dei minimi, dal quale trarre sgravi fiscali molto vantaggiosi: pertanto anche l’hobbista, se volesse, potrebbe usufruirne. Come mai nessuno lo fa?»

«Ci sono mercatini detti “delle pulci” che mostrano discariche a cielo aperto, senza nessun controllo da parte delle autorità locali: si vedono hobbisti trattare oggetti, dipinti ed altro materiale d’alto antiquariato senza averne titolo. Si rende noto che ci sono persone definite hobbisti che svolgono regolarmente un mercato a settimana per 4 settimane al mese per 12 mesi all’anno: secondo lei, consigliere Pollastri, sono “hobbisti” o commercianti ? decida lei…»

«Le regole ci sono e vanno rispettate: non è giusto che siano i soliti a pagare e i furbi ad usufruirne. Accettino tutti con serenità ed umiltà questa legge, e vedranno che le cose andranno meglio. A quanto pare i paletti fino ad ora sono stati messi ai commercianti e non agli hobbisti, pertanto non raccontiamoci la favola di cappuccetto rosso, perché il lupo ormai sappiamo tutti che faccia ha»

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