Lotta alle patologie della vite: il Consorzio Fitosanitario in prima linea per i viticoltori
Previsti due incontri a Borgonovo e Travo. Il direttore Bruno Chiusa: «Con costi contenuti si può prevenire e contrastare i danni da mal dell’esca e flavescenza. Il 2014: qualità soddisfacente ma costi elevati per la lotta a peronospora e oidio
Patologie della vite: essenziale la prevenzione e soprattutto una stretta collaborazione tra viticoltori e Consorzio Fitosanitario da sempre in prima linea con i suoi tecnici per dare modo agli imprenditori di agire con tempestività e senza costosi sprechi, contro le patologie che colpiscono i vigneti.
Due in particolare sono particolarmente dure da estirpare: il mal dell’esca, contro cui sono state attivate nuove metodiche di lotta basate soprattutto sulla prevenzione e la flavescenza dorata che, dopo anni in cui sembrava contenuta, sta pericolosamente “rialzando la testa”. Per non parlare di peronospora ed oidio che hanno colpito con virulenza i vigneti lo scorso anno a causa delle abbondantissime piogge e che sono state debellate solo grazie a costosi e ripetuti trattamenti.
Per questo, in collaborazione con il Consorzio vini Doc Colli piacentini, sono previsti, in previsione della nuova annata, due incontri con i viticoltori. Il primo si svolgerà giovedì 26 febbraio alle 10 presso l’Auditorium del Municipio di Borgonovo e il secondo, per la Val Trebbia, a Travo, martedì 3 marzo presso la Sala polivalente.
“In fin dei conti - precisa il direttore del Consorzio Fitosanitario Bruno Chiusa - i benefici di una lotta preventiva, superano decisamente i costi, a patto che i viticoltori non improvvisino la difesa, ma seguano attentamente le nostre indicazioni relativamente all’uso dei prodotti e soprattutto ai tempi, facendo sempre riferimento al nostro bollettino settimanale.
