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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Meno ispezioni ma più irregolarità, il bilancio dell'Ispettorato del Lavoro

Nel corso dell'anno passato sono stati controllati 1973 lavoratori (2625 nel 2016), ne sono stati trovati 350 irregolari, 137 in nero e 4 clandestini. Ventiquattro le attività sospese: i dati

Dopo il processo di riorganizzazione riconducibile alle deleghe conferite al Governo, con il cosiddetto Jobs Act e dell’ istituzione del Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’attività ispettiva, già svolta dagli ispettore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’INPS e dell’INAIL, è confluita in un unico organo di vigilanza: l’Ispettorato Territoriale del Lavoro (Itl)  di Piacenza, guidato da Silvana Catalano. Nella mattinata del 20 giugno sono stati illustrati i dati relativi all'attività svolta nel corso del 2017 nel nostro territorio e che ha visto l’intensificazione dell’ attività di contrasto al lavoro nero e irregolare, nonché in materia di salute  e sicurezza sui luoghi di lavoro.

In tale contesto hanno operato sia gli ispettori del lavoro, Coordinati da Luigi Maddaloni, sia il Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro (Nil) diretti dal Maresciallo Maggiore Paolo Taurino, competenti, questi ultimi, ad accertare violazioni in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro in ogni ambito lavorativo e non soltanto in edilizia, come invece stabilito per il personale non appartenente all’ Arma dei carabinieri. I risultati ottenuti  sono spesso stati conseguiti grazie all’azione coordinata e congiunta con il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, con  quello della  Guardia di Finanza e della Polizia di Stato e dell'Ausl.

Intenso il supporto fornito anche dalle Polizie Locali, in particolare da quella di  Piacenza. I dati relativi conseguiti nel corso del 2017 evidenziano, rispetto agli anni immediatamente precedenti, un riduzione del numero delle aziende ispezionate in conseguenza della contrazione del  numero di ispettori del lavoro, civili. Anche se si è avuta una contrazione nel numero delle ispezione e tuttavia aumentata la percentuale di irregolarità. Nel 2016 sono state ispezionate 960 aziende, nel 2017 inveve 771, con un tasso di irregolarità del 58,8 % (55,41% nel 2016). 

I settori merceologici interessati dall’attività ispettiva sono molteplici, quali agricoltura, attività manifatturiere, energie elettrica gas, edilizia, commercio, trasporto, pubblici esercizi, informazione, istruzione, sanità e assistenza sociale, lavoro domestico etc. Ovviamente la scelta degli obiettivi ha tenuto conto sia  della programmazione effettuata sulla base del  contesto di riferimento sia delle cosiddette campagne speciali  organizzate dall’Ispettorato nazionale del Lavoro sia delle segnalazioni pervenute da parte di altri organi della Pubblica Amministrazioni, in primo luogo forze di Polizia. Al dato sono da aggiungere 32  controlli effettuati su patronati ed aziende che hanno inoltrato richiesta di cassa Integrazione straordinaria. Sono stati effettuati 15 accertamenti in materia di Cassa Integrazione e rilasciati 264 provvedimenti di autorizzazione all’installazione di impianti di videosorveglianza. 

Nel corso dell'anno passato sono stati verificati 1973 lavoratori (2625 nel 2016), ne sono stati trovati 350 irregolari, 137 in nero e 4 clandestini. Nel 2016 erano, rispettivamente, 513, 181 e 0. La verifica amministrativa ha portato ha determinato l’accertamento di un imponibile contributivo non denunciato agli Istituti di previdenza e assistenza pari a 3.782.754,14 di euro anno 2017  (10.522,343,16 nel 2016). Sono state sospese 24 attività imprenditoriali imprenditoriali per l’occupazione di lavoratori in nero in misura pari o superiore al 20% del personale presente. E ancora, nel 2017 sono state introitate sanzioni amministrative e penali per complessivi 474.870,84 euro (437.115,05  nel 2016). Per quanto riguarda gli accertamenti di natura penale gli accertamenti hanno portato a 92.918,85 euro di ammenda (80.521 nel 2016). Quarantadue le persone denunciate, 26 nel 2016.  Sono pervenute allo sportello turno del Servizio Ispettivo 163 denunce da parti di lavoratori. 

Dati attività Area Legale, Contenzioso e Politiche del Lavoro - Nel corso dell’anno solare 2017 la Commissione appositamente istituita presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha concluso l’esame delle istanze della 8° procedura di “salvaguardia”. In tutto, sono state esaminate 83 pratiche (mentre nella 7° salvaguardia, conclusasi nel 2016, le domande erano state 61), equivalenti ad altrettante posizioni: di queste istanze, 54 sono state accolte e 29 rigettate, senza opposizioni. Una delle più importanti attività dell’Area è la trattazione dei tentativi di conciliazione facoltativi ai sensi dell’art. 410 c.p.c. e delle procedure obbligatorie previste dall’art. 7 della Legge 604/66 in tema di licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo nelle aziende al di sopra dei 15 dipendenti: nell’arco dell’intero anno solare sono stati attivati e trattati complessivamente 312 tentativi di conciliazione (in significativo aumento, rispetto ai 231 del 2016), mentre 11 sono stati abbandonati dopo la presentazione della relativa istanza. I 312 procedimenti di conciliazione collegiale trattati si sono così conclusi: 254 definiti con verbale di conciliazione; 30 definiti con un verbale di mancato accordo; 12 conclusi con verbali di mancata presenza delle parti; 16 risultavano ancora in corso al 31/12/2017.

Alla segreteria della Commissione di Conciliazione sono anche depositate le richieste di costituzione dei collegi di conciliazione ed arbitrato ex art. 7 della Legge n. 300/1970; nel corso del 2017 sono stati adottati 24 Decreti Direttoriali di costituzione del Collegio, a fronte dei 30 Decreti adottati nel 2016. I verbali di conciliazione redatti in sede sindacale depositati presso l’Ispettorato Territoriale di Piacenza nell’anno ammontano invece a 210. I provvedimenti di accoglimento di astensione anticipata dal lavoro o di prolungamento della astensione obbligatoria per le lavoratrici madri complessivamente adottati sono risultati 424 (a fronte dei 470 del 2016); i provvedimenti di rigetto sono stati 29 (contro i 42 del 2016). I provvedimenti di autorizzazione allo svolgimento di attività lavorativa da parte di minori nello spettacolo sono stati pari a 5 (a fronte dei 9 del 2016). Nel corso del 2017, sono state inoltre convalidate 279 dimissioni di lavoratori padri e di lavoratrici madri con figli di età inferiore ai tre anni (a fronte dei 251 del 2016); sono state infine ricevute 346 dichiarazioni di dimissioni «ordinarie» on line da parte di lavoratrici e lavoratori presentatisi personalmente presso la sede dell’Ispettorato Territoriale. All’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ispettorato Territoriale di Piacenza, nel corso del 2017 sono state presentate 56 richieste di accesso agli atti ed ai documenti amministrativi (contro le 51 dell’anno 2016), mentre in 224 casi l’Ufficio ha evaso richieste di informazione da parte dell’utenza.

L’Ufficio Stranieri ha adottato durante il 2017 289 pareri resi all’interno dei procedimenti amministrativi finalizzati al primo ingresso dei lavoratori non comunitari subordinati impegnati in attività stagionali; in particolare, per 169 posizioni si è adottato parere positivo e per 120 parere negativo. In 22 casi si sono concesse proroghe od ulteriori autorizzazioni. Sono state altresì esaminate 136 richieste di conversione di permessi di soggiorno, di cui 107 con esito positivo e 29 con esito negativo. I pareri adottati per ingressi «fuori quota» sono stati in tutto 12, di cui solo 4 favorevoli e ben 8 negativi. Nel corso del 2017, sono stati infine rilasciati 9 attestati del conducente (a fronte degli 11 del 2016); sono stati resi 5 attestati scaduti.

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