Nasce a Gragnano il primo museo dello sterco
Un museo basato sugli escrementi di animali? In una località vicino a Gragnano diventa realtà e riguarda l'idea del titolare dell'azienda agricola Castelbosco, Gianantonio Locatelli
Un museo basato sugli escrementi di animali? In una località vicino a Gragnano diventa realtà. Ne dà notizia l’agenzia Adnkronos e riguarda l’idea del titolare dell’azienda agricola Castelbosco, Gianantonio Locatelli.
Vicino alla stalla che ospita 2500 bovini, è stato allestito uno spazio espositivo con reperti, manufatti e opere d'arte di interesse estetico e scientifico: dagli scarabei stercorarii, considerati divini dagli egizi (simbolo del museo), a esempi di utilizzo dello sterco per la costruzione di architetture nelle più lontane culture del pianeta, dalle antiche civiltà italiche all'Africa, passando per opere storico-letterarie come la Naturalis Historia di Plinio, fino alle ricerche scientifiche più attuali e alla produzione artistica che tocca l'uso e riuso di scarti e di rifiuti.
Il tutto in un’ottica ambientale e di ecosostenibilità che sono anche al centro dell’imminente Expo di Milano.
Spiegano gli ideatori: «Dallo sterco vengono ricavati il metano, il concime per i campi, la materia grezza per intonaco e mattoni attraverso sistemi di nuova concezione che, oltre a ridurre l'inquinamento atmosferico e la distribuzione di nitrati nel terreno, seguono un principio che ridisegna il ciclo della natura in un circolo virtuoso, restituendo ad agricoltura e allevamento l'importanza di sempre».
(Fonte Adnkronos e AskaNews)