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Economia

Oasi, non un miraggio ma un punto fermo di garanzia per le nuove imprese

Presentati i dati 2014 del progetto dedicato alle nuove imprese. I fondi a disposizione diminuiscono sempre più ed il credito dagli istituti è latitante

I dati più significativi di Oasi, ovvero l’acronimo che indica un progetto di orientamento, assistenza tecnica e servizi finanziari per nuove imprese, realizzato dalla Camera di Commercio (grazie al co-finanziamento di Unioncamere e del ministero dello Sviluppo economico), sono stati presentati stamattina dal presidente Giuseppe Parenti, presente il segretario generale Alessandro Saguatti, nel corso di una conferenza stampa.

Questi i numeri del progetto riservato a coloro che aspiravano a diventare imprenditori: su 60 domande iniziali, 40 sono state ammesse al primo incontro di orientamento. 25 le persone che hanno frequentato un corso di formazione di 40 ore complessive e sostenuto un test finale. Sono stati assegnati 10 voucher per una spesa complessiva di 24.000 euro, per avere assistenza nella redazione del business plan.

5 voucher disponibili per ricevere assistenza nell’avvio concreto dell’impresa, di cui 2 materialmente assegnati, con una spesa di 2.000 euro. Tre le imprese avviate nel corso del progetto (nei settori dei servizi). 17 richieste di contributo a fondo perduto accolte (per imprese costituite a partire dal febbraio 2013 e fino a fine novembre 2014) a ristoro di spese in conto gestione ed in conto capitale (per un importo complessivo di 40 mila euro). 18 soggetti piacentini che si sono convenzionati con la camera di commercio per offrire i servizi di assistenza (redazione business plan e assistenza all’avvio dell’impresa).

«La fase iniziale di formazione e selezione dei candidati - è stato evidenziato nel comunicato predisposto dalla dottoressa Cunico - è stata svolta con il supporto di Irecoop». I temi trattati nella formazione hanno spaziato dalla forma giuridica, agli adempimenti fiscali e tributari, dai rapporti con le banche alla redazione dei business plan, dalla normativa sulla privacy ai contributi e finanziamenti alla contrattualistica, alla sicurezza sul lavoro e per finire al marketing.

«Pur in un momento di grande difficoltà e la sempre più limitata disponibilità di risorse economiche - ha commentato Parenti- hanno circoscritto il numero delle nuove imprese avviate, ma la formazione e l’assistenza ricevute dovrebbero rappresentare un buon punto di partenza».

«Il progetto - ha affermato Nicola Gobbi di Unifidi- ancora la possibilità di aiuto selettivo. E’ stato infatti costituito un fondo di garanzia dell’importo di 45 mila euro, assegnato in gestione al Consorzio fidi Unifidi Emilia Romagna, che servirà a garantire l’importo di finanziamenti (con durata massima di 48 mesi) qualificabili di microcredito (ovvero fino alla spesa massima di 15 mila euro) fino alla misura massima dell’80%. Unifidi si è impegnato ad utilizzare il fondo per prestare garanzie  per micro-crediti e per le esigenze di liquidità connesse all’avvio e alla gestione ordinaria dell’impresa.

Si tratta quindi di un'ulteriore forma di aiuto disponibile, prioritariamente per coloro che hanno preso parte all’impegnativo percorso del progetto Oasi. Se questi soggetti non avranno necessità di questa forma d’aiuto il fondo (a partire dal primo luglio prossimo), potrà essere reso disponibili per le nuove imprese aventi comunque il requisito previsto dal bando e cioè che siano state costituite a partire dal 17 febbraio 2013».

Gobbi ha voluto ricordato l’importantissimo sostegno che la camera di commercio ha erogato nel triennio 2012-2014 ad Unifidi: sono stati infatti destinati 811.771 euro a fondo rischi e 1.163.397 euro a contributo in conto abbattimento tassi di interesse, per un totale di 1.975.169 euro. Fondi che la Camera di commercio ha riversato sul sistema delle imprese per agevolare la partita complicata dell’accesso al credito.

Presenti in sala alcuni partecipanti al progetto (Enrico Corsini di Ohmyguide, Paolo Biasini di Luxmaker, Nati Abdelkrim di Puliottima, Carmela Falsetti) ed i referenti degli uffici credito delle associazioni artigiane.

Corsini con precedenti esperienze commerciali nel settore meccanico ed edile, ha dato vita, partendo dal progetto Oasi, ad una srl di turismo on line per lo sviluppo del territorio, dedicato a gruppi che a piedi desiderano visitare Piacenza ma anche altre città italiane, oppure recarsi in visita alle nostre più suggestive vallate per percorsi di arte e cultura. 

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