Grande successo per l'Open day della Cattolica di Piacenza
Intervista a Giovanni Ripa, tutor di Economia e Giurisprudenza: "La Cattolica è a misura di studente"
Una mattinata intensa e densa di significato. L’Open Day, organizzato dall’Università Cattolica di Piacenza giovedì mattina, ha attratto vari studenti provenienti da molte scuole piacentine.
I seminari che afferiscono ai corsi di laurea presenti nella sede piacentina sono stati, letteralmente, presi d’assalto; le visite guidate hanno dato la possibilità agli studenti di capire quali sono i servizi dell’Università Cattolica.
Intervistando Giovanni Ripa, tutor 29enne Stage e di Gruppo della facoltà di Economia e Giurisprudenza, personaggio eclettico, dall'alto spessore culturale, possiamo accorgerci di come l’Università Cattolica si stia espandendo sempre di più: «I nostri corsi di Laurea offrono un’ampia gamma di opportunità lavorative- afferma Ripa -. Le future matricole avranno un futuro roseo».
Perché uno studente dovrebbe iscriversi nella vostra sede?
«La percentuale di placement della nostra Facoltà è molto alta: lo studente è considerato una persona e non un numero, viene seguito in tutto il suo percorso accademico. Sono più di 10mila i giovani che ogni anno scelgono l’Università Cattolica».
Puglia, Calabria, Sicilia: cosa offrite a questi ragazzi che lasciano la loro famiglia per trasferirsi a Piacenza?
«Il Collegio Sant’Isidoro è il luogo ideale per intraprendere un percorso pieno di soddisfazioni: gli studenti hanno la possibilità di socializzare e approfondire la loro formazione confrontandosi, un modo unico per sviluppare le loro attitudini».
Si parla molto di sinergie nel territorio: cosa fa l’Università Cattolica per formare lo studente in tale ambito?
«Gli studenti più volenterosi possono scegliere di fare lo stage: la Prefettura di Piacenza, l’Agenzia delle Entrate e la Banca di Piacenza stanno dimostrando di tenere molto al profilo territoriale. Lo studente può applicare il diritto concretamente e capire quale sarà il suo futuro: questa chance di affrontare il mondo lavorativo già durante il proprio percorso di studi è l’unico mezzo per migliorare».