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Economia

Operativa la Federazione dei Giovani cooperatori: innovazione nel linguaggio e nelle proposte

L'organizzazione presterà una maggiore attenzione alle esigenze delle nuove generazioni diffondendo i metodi cooperativi tra i giovani

Contribuire alla promozione culturale e civile dei giovani con particolare riguardo alla loro educazione cooperativistica: è questo, in sintesi, il principale obiettivo della Federazione dei Giovani Cooperatori di Confcooperative Emilia Romagna. 

«La nascita di questo nuovo organismo, unitamente agli analoghi gruppi costituiti nei diversi territori provinciali – dichiara il presidente di Confcooperative Emilia Romagna, Francesco Milza – rafforzerà ulteriormente la nostra attenzione al ricambio generazionale, aiutandoci ad avere un’associazione sempre più attenta alle esigenze dei giovani ed agli interessanti stimoli che essi possono fornire all’organizzazione». Nel corso dell’Assemblea della Federazione, svoltasi a Bologna, sono stati nominati, quali portavoce, Arianna Guarnieri di Piacenza, della cooperativa Aurora Domus, ed Ettore Calvaresi della cooperativa Cils di Cesena. 

I due portavoce fanno parte del Consiglio regionale, eletto dall’Assemblea e composto da un rappresentante di ogni Unione territoriale: Francesca Corrado della cooperativa Well B Lab di Modena, Nicola Folletti della cooperativa sociale Serena di Ferrara, Marco Lepore della cooperativa Life Tutors di Parma, Anna Piacentini della cooperativa People 3.0 di Reggio Emilia, Mirca Renzetti della cooperativa La Formica di Rimini, Angela Scardovi della GE.M.O.S. di Faenza, Daniele Steccanella della cooperativa sociale IT2 di Bologna.

«Siamo di fronte a scenari di profondi cambiamenti sia del contesto economico, sia del movimento cooperativo – ha dichiarato Ettore Calvaresi – e la Federazione dei Giovani Cooperatori deve essere trasversale alle altre Federazioni, innovativa nel linguaggio e nelle proposte, deve rappresentare uno stimolo continuo verso quel percorso innovativo di "umanizzazione dell'economia" a cui fa più volte riferimento il presidente Gardini. Sono certo che il nuovo Consiglio, rappresentativo di tutti i territori, lavorerà in questa direzione».

«Vogliamo costruire una rete articolata e dinamica di relazioni per generare una progettazione trasversale e intersettoriale le cui finalità mirino a creare un effetto moltiplicatore di contributi, idee e collaborazioni tra i diversi livelli e tra le articolazioni territoriali della nostra organizzazione – ha affermato Arianna Guarnieri. Tutto ciò favorendo una maggiore creatività, efficienza e rappresentatività, senza perdere di vista i valori fondativi della cooperazione (solidarietà, trasparenza, impegno, passione, competenza, democrazia interna, transgenerazionalità), oggi elementi fondamentali per un modello di sviluppo che deve essere al contempo globale e locale».

«Tra gli obiettivi prioritari della Federazione – sottolinea il presidente di Confcoperative Emilia Romagna, Francesco Milza – la divulgazione tra i giovani dei principi e dei metodi cooperativi, l’impegno per promuovere lo stimolo ideale, culturale, sociale ed imprenditoriale all’interno del movimento cooperativo, l’organizzazione di convegni e corsi formativi dalla forte impronta cooperativa, la promozione della collaborazione con le organizzazioni giovanili e cooperativistiche e con le altre associazioni imprenditoriali locali, nazionali ed internazionali, lo sviluppo dell’intercooperazione, la costituzione di nuove cooperative di giovani». 

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