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Economia

Orientamento verso il lavoro, protocollo tra Confindustria e l’ufficio scolastico regionale

Per la realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento

È stato siglato questa mattina tra l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna - Ufficio IX Ambito territoriale di Parma e Piacenza e Confindustria Piacenza un protocollo d’intesa attraverso il quale viene proposto alle scuole ed agli studenti una modalità innovative in tema di Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Questa iniziativa nasce dalla volontà comune di rafforzare sempre più il raccordo tra scuola e lavoro, avvicinando in modo innovativo la formazione alle competenze e ai requisiti professionali richiesti dalle realtà produttive.

Per questa ragione, anche sulla base delle esperienze passate, si è deciso di definire un percorso collaborativo lavorando sui Pcto con l’obiettivo di favorire la miglior conoscenza delle opportunità e degli sbocchi occupazionali per facilitare la scelta del percorso di studio o di lavoro degli studenti in uscita dalle scuole secondarie di secondo grado.

Il protocollo, di durata triennale ed aperto all’adesione di tutte le scuole secondarie del territorio, avvierà il progetto educativoMaurizio Bocedi e Rolleri-2 denominato “Studio di settore: filiera metalmeccanica e territorio”, finalizzato all’integrazione didattica, curricolare ed extracurricolare di informazioni sulle realtà produttive del territorio ed i conseguenti dati di occupabilità.

L’obiettivo è quello di aiutare i giovani a sviluppare capacità personali e progettuali per affrontare i processi decisionali in ordine alle scelte formative e professionali future, compresa l’autoimprenditorialità.

I risultati raggiunti saranno valutati e valorizzati ed aiuteranno le scuole e le aziende a tarare sempre meglio le loro reciproche attività. Per i ragazzi sarà occasione di confronto ed integrazione di esperienze diverse. Tutto ciò sia con finalità formative ma soprattutto orientative.

Alla stipula della convenzione erano presenti Maurizio Bocedi (direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale), Silvia Mallozzi (referente per i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), Francesco Rolleri (presidente Confindustria Piacenza), Cristina Repetti (consigliera Delegata per l’Education Confindustria Piacenza)

«Confindustria Piacenza - afferma il presidente Francesco Rolleri - è sempre più convinta della necessità di una concreta e continua collaborazione con le Istituzioni scolastiche perché l’integrazione fra competenze acquisite in ambito scolastico e quelle tecnico – professionali acquisite nell’impresa sono la base per la formazione di professionalità utilmente spendibili nel mondo del lavoro. In questi anni abbiamo investito sui laboratori scolastici e nei prossimi anni, anche attivando i fondi del Pnrr, continueremo a farlo ma il nostro obiettivo è quello di offrire alla scuola ed ai ragazzi la possibilità di mantenere un filo diretto con il mondo del lavoro.

Non dobbiamo dimenticare che la scuola è centrale in ogni progetto di sviluppo e di crescita del territorio ed è tanto più importante in un momento di grandi trasformazioni che ci proiettano in un mondo del lavoro del tutto diverso da quello degli ultimi vent’anni. Collegare formazione e lavoro significa oggi più che mai favorire l’aggiornamento della proposta scolastica in modo quanto più rapido e fluido possibile. Gli strumenti a disposizione delle scuole sono diversi – dallo stage all’alternanza ed oggi ai Pcto, ciascuno con sue caratteristiche precise sui quali siamo costantemente presenti, convinti del fatto che una scuola che dialoga il sistema produttivo, fa bene alla scuola, fa bene agli studenti e fa bene alle imprese».

«Il protocollo - afferma il dottor Bocedi - si innesta su una serie di progettualità e collaborazioni già attivate con Confindustria Piacenza. Per le Istituzioni scolastiche si tratta di esperienze di grande rilievo e significato in termini di orientamento in itinere ed in uscita, di esperienze di collegamento tra sistema scolastico e sistema produttivo per offrire ai giovani studenti concrete conoscenze ed esperienze finalizzate a maturare un atteggiamento di sempre maggior consapevolezza delle proprie vocazioni e di costruzione del proprio progetto personale e sociale anche in ottica di auto-orientamento. Per questa annualità è prevista l’attivazione del percorso: “Studio di settore: filiera metalmeccanica e territorio” con l’intento di sviluppare, in futuro, studi di settore per altre filiere produttive».

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