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Economia

Ortofrutta: un concorso Conad per gli allievi di Economia della Cattolica

Otto progetti, quasi 100 allievi coinvolti, per valorizzare sempre meglio il settore ortofrutta di Conad o più specificatamente prodotti come banane, mele e frutta secca, evidenziando i punti di forza e di debolezza del settore e proponendo specifici obiettivi

Otto progetti, quasi 100 allievi coinvolti, per valorizzare sempre meglio il settore ortofrutta di Conad o più specificatamente prodotti come banane, mele e frutta secca, evidenziando i punti di forza e di debolezza del settore e proponendo specifici obiettivi. Questo lo scopo del concorso istituito da Conad destinato agli studenti della laurea magistrale in Food marketing e Strategie commerciali dell’Università Cattolica di Piacenza di concerto con OsservaItalia. Le elaborazioni predisposte dai gruppi di lavoro, sono state esaminate e quindi premiate nel corso di una riunione che si è svolta presso l’aula Delta dell’Università Cattolica di Piacenza presenti il direttore marketing di Conad Giuseppe Zuliani e Luigi Gia, caporedattore di Affari&Finanza – Repubblica e dei docenti Sebastiano Grandi, Paolo Sckokai e Daniele Fornari che ha sottolineato l’importanza di un “sano spirito competitivo che offre stimoli a fare sempre meglio”. L’ortofrutta – è stato sottolineato- è uno dei più importanti comparti dell’industria agro-alimentare con un fatturato aggregato di 11 miliardi di euro, 4 dei quali realizzati all’estero. Un segmento di mercato, quello dei prodotti freschi e freschissimi che vale oggi alla cassa circa il 45% di uno scontrino. 

Frutta, verdura, carne, uova, pane, affettati e latticini sono beni che rappresentano, escludendo ciò che consumiamo fuori casa, studenticoncorsoConad-2circa il 70% della nostra alimentazione. E’ dunque chiaro come la competizione per il mondo della grande distribuzione si giochi su questo terreno, attraverso strategie che devono tenere conto delle nuove tendenze dei consumatori sempre più salutisti, più attivi, più informati, meno inclini a spese non mirate ed alla continua ricerca di prodotti freschi, freschissimi e a Km 0. “Un consumatore sempre più attento- è stato rilevato- per il quale il cibo, unitamente a corretti stili di vita, assume una valenza sempre più importante, supportata dai più recenti studi scientifici che hanno messo in rilievo la stretta interdipendenza tra molte patologie ed un’errata nutrizione”. I tre migliori lavori saranno pubblicati online sul sito di OsservaItalia. Ogni progetto era articolato in 3 fasi distinte: diagnosi del mercato; obiettivi su cui basare il piano d’azione: strategie per raggiungerli e su queste caratteristiche sono stati giudicati nei loro punti di forza e di debolezza, ma tutti comunque giudicati dagli esperti di buon livello qualitativo.

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