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"Oscar green" di Coldiretti, scatta la corsa per i giovani piacentini

Sono quasi 240 le imprese giovanili in agricoltura nel Piacentino (dall’ultimo report di settembre 2018 della Camera di Commercio). Un dato che evidenzia come le nuove generazioni siano sempre più disposte a sognare un futuro in campagna. Coldiretti Emilia Romagna ha dato il via all’Oscar Green 2019, il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo e lavoro. Al premio Oscar Green, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, sarà possibile iscriversi fino al 18 marzo 2019 (attivi i siti giovanimpresa.coldiretti.it oppurewww.oscargreen.it) in una delle sei categorie di concorso. La prima, “Impresa3.Terra”, premierà i progetti di quelle giovani aziende agroalimentari che hanno creato una cultura d’impresa esemplare, riuscendo a incanalare creatività, originalità e grande abilità progettuale per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana coniugando tradizione e innovazione. La categoria “Campagna Amica” – continua Coldiretti Emilia Romagna – valorizzerà i prodotti tipici italiani su scala locale, nazionale e mondiale rispondendo alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale. “Sostenibilità” ambientale è la parola d’ordine di quei progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente. “Fare Rete” prende in esame quei modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale. Si tratta – rileva Coldiretti – di progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologica così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica. “Noi per il sociale” promuove quei progetti volti a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e sociale. A questa categoria possono partecipare Enti Pubblici, Cooperative e Consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali. Solo per questa categoria l’età non è vincolante. “Creatività”, infine, centra l’attenzione sull’originalità di idea, di prodotto e di metodo.

Nell’edizione 2018 a trionfare a livello regionale è stata la giovane piacentina Gloria Merli, che alleva alpaca a Marano di Ziano, mentre nel 2017 Thomas Manfredi di Pecorara aveva ricevuto la menzione speciale per l’allevamento che insieme alla famiglia porta avanti in montagna.

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