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PcExpo: «Il 2013 è stato un anno difficile, ma i Soci rilanciano verso Expo 2015»

Si è riunita il 16 maggio l’assemblea dei soci di Piacenza Expo per approvare il bilancio 2013, che chiude con una perdita d'esercizio di 704.817 euro

Si è riunita il 16 maggio l’assemblea dei soci di Piacenza Expo per approvare il bilancio 2013, che chiude con una perdita d'esercizio di 704.817 euro.  “Si tratta - ha dichiarato il presidente Angelo Manfredini - di un risultato negativo, in un contesto di crisi economica e in un anno che ha visto altri quartieri fieristici registrare disavanzi superiori. Pesano sul bilancio 2013 432.186 euro di ammortamenti e 195.427 euro di interessi e altri oneri finanziari. Ma non è nuova l’incidenza di tali costi. Risulta invece incrementata la voce “oneri diversi di gestione” di importo pari a 152.157 euro per avere imputato a perdita crediti inesigibili per un importo pari a circa 97.000euro.”

Si registra, inoltre, un calo del valore della produzione. Anche Piacenza Expo non è stata risparmiata dalla crisi. Pur incrementando l’utilizzo dei padiglioni con eventi organizzati in partnership ed ospitati (le fiere ospitate registrano ricavi in crescita), altresì pur contenendo al massimo i costi diretti e le spese generali (negli ultimi tre anni sono stati realizzati significativi risparmi nei costi gestionali e di allestimento delle fiere), l’attività fieristica, in assenza della biennale Geofluid, ha evidenziato un margine pari a 668.390 euro, significativo ma comunque in calo rispetto al 2011 (ultimo anno dispari di confronto).

Il Presidente ha peraltro rimarcato che l’organico della Società dal 2011 ad oggi si è ridotto di due risorse e mezzo. Ora ha un assetto organizzativo più funzionale e sostenibile. Ma soprattutto bisogna considerare che l’offerta fieristica è in crescita e nell’ultimo triennio sono stati promossi tanti nuovi marchi: nel 2013 Piacenza Expo ha organizzato 30 eventi. Nel 2014 ne sono previsti 25 e nel 2015 già ora sono 36 le iniziative in programma. Sono dati che testimoniano lo sforzo in atto per mettere a valore il quartiere fieristico.

L’attrattività del nostro quartiere è confermata dal fatto che presso la struttura di Piacenza Expo hanno trovato sede associazioni come AIMUU, Associazione Italiana Macchine Utensili Usate; ANIPA, Associazione Nazionale di Idrogeologia e Pozzi Acqua; AITIVA, Associazione Italiana dei tecnici dell’Industria delle Vernici ed Affini; FIVI, Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti. A conferma di come vada intesa oggi l’offerta fieristica: un prodotto integrato di eventi e servizi per le associazioni e le imprese.

“La crisi – ha ribadito il Presidente - non risparmia il settore fieristico, ma soprattutto sono cambiate le politiche di marketing aziendale. La fiera resterà uno strumento imprescindibile, ma un quartiere fieristico per competere sul mercato non può limitarsi ad essere – se mai lo è stato – un semplice contenitore di eventi. Deve svolgere per il territorio un ruolo di driver per quanto riguarda la promozione delle filiere agro-alimentari, artigianali, commerciali e industriali, nonché delle attrazioni turistiche.”

Piacenza Expo si candida a rivestire tale ruolo, come descritto nel Piano Industriale che l’Assemblea dei Soci ha approvato nelle finalità e nelle macro-azioni. A breve i Soci si riuniranno nuovamente per deliberare il Piano Industriale di dettaglio, che porterà a una ricapitalizzazione della Società. Nell’alveo del “Documento strategico per lo sviluppo locale del Comune di Piacenza”, che affida a Piacenza Expo un nuovo ruolo per il branding territoriale, l’attrazione di investimenti e l’attrazione turistica. Da questo punto di vista Expo 2015 rappresenta un’occasione straordinaria e un volano eccezionale per far crescere l’attrattività di Piacenza e la capacità di Piacenza Expo di svolgere tale ruolo.

Durante i sei mesi dell’Esposizione Universale il Sistema Piacenza punta ad offrire, tramite l’Associazione Temporanea di Scopo “Piacenza per Expo 2015” di cui Piacenza Expo è mandataria, un calendario coordinato di tutti gli eventi promossi sul territorio. Tale funzione potrebbe poi essere demandata in modo stabile a Piacenza Expo. Si pensi alle possibili interazioni e ai potenziali pacchetti turistici che ne deriverebbero. Si potrebbero promuovere in modo integrato fiere, eventi sul territorio, spettacoli, ...

Stanno per essere sottoscritti con la Regione Emilia-Romagna, la Provincia e il Comune di Piacenza gli accordi che assegneranno a Piacenza Expo il ruolo di soggetto gestore dell’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata – APEA di Le Mose. Anche questo segna un’estensione delle funzioni della Società.

“Siamo a un punto di svolta – ha concluso il Presidente -. Occorre un progetto di sviluppo condiviso, che consolidi Piacenza Expo verso e oltre Expo 2015. Per questo l’approvazione a breve del Piano Industriale e del conseguente aumento di capitale sono imprescindibili. Non nascondo le difficoltà, ma resto convinto che la Società rappresenti un patrimonio per la comunità locale e che abbia i mezzi per raggiungere un equilibrio finanziario e gestionale. Gli investimenti nel quartiere fieristico hanno finora generato e continueranno a generare valore e indotto per il territorio.”

Al termine del mandato triennale, infine, il Presidente ha ringraziato tutti i Soci per le fattive collaborazioni. Un ringraziamento particolare ha rivolto al Sindaco Paolo Dosi e al Vice Sindaco Francesco Timpano, che non hanno mai fatto mancare il pieno sostegno per conto del Comune, Socio di maggioranza. Manfredini ha espresso parole di gratitudine per il Vice Presidente Franco Spaggiari, per tutti i Consiglieri di Amministrazione e i membri del Collegio Sindacale (in particolare per il Presidente uscente Giovanni Pezzati), per la coesione che ha contraddistinto questo mandato, nonché per i dipendenti e collaboratori della Società, per le competenze e l’impegno quotidiano.

L’Assemblea dei Soci, infine, ha rinnovato le cariche sociali. Il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2014-2017 sarà composto da Massimo Bergamaschi (designato dalla Banca di Piacenza), Luca Natali (designato da Cariparma), Attilia Jesini e Alessandro Saguatti (designati dalla Camera di Commercio), Nicoletta Corvi, Angelo Manfredini, Marisa Savi e Franco Spaggiari (designati dal Comune), Silvia Testa (designata dal Comune e dalla Provincia).

Il Presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna ha nominato Carlo Bernardelli Presidente del Collegio Sindacale. L’Assemblea dei Soci ha nominato Maria Gabriella Anelli e Fabrizio Maiocchi membri effettivi, nonché Leonarda Giorgi e Fiorenzo Salvini membri supplenti dello stesso Collegio Sindacale.

Nel 2013 i compensi complessivi per i membri del Consiglio di Amministrazione sono stati pari a € 33.582=. Per il nuovo CdA il totale annuo dei compensi sarà pari a 30.900 euro. Nel 2013 i compensi complessivi per i membri del Collegio Sindacale sono stati pari a € 25.465=. Per il nuovo Collegio Sindacale il totale annuo dei compensi sarà pari a € 22.450=. Con una riduzione complessiva delle indennità di circa il 10%.

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