La questione dei furti di gasolio agricolo, per cui l'impresa agricola che dovesse denunciare il furto è costretta a dover risarcire i benefici di cui ha avuto diritto a seguito dell'acquisto del gasolio viene portata sul tavolo della Giunta regionale grazie a una risoluzione del Partito democratico. L'azienda, dunque, «si troverebbe così nella paradossale situazione di essere danneggiata due volte: oltre al furto riceve dall'Agenzia delle dogane un verbale di constatazione nel quale si chiede di pagare l'Iva scontata poiché, come recita un verbale, avrebbe utilizzato gasolio ad accisa agevolata per usi agricoli in lavorazioni non autorizzate». Dunque il Pd impegna la Giunta «a segnalare la problematica al ministero delle Finanze perché si attivi, con gli altri ministeri competenti, per prevede misure, norme e circolari in modo che, a fronte alla denuncia di un furto formalizzata dalle imprese agricole, non si proceda con il recupero dell'Iva o con altre sanzioni da parte dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli a carico delle imprese danneggiate».