Piacenza 16° in Italia per giovani che non studiano o lavorano, ma 11°per tasso di occupazione
Nell’indicatore “Affari e lavoro” la nostra provincia nel 2021 perde 31 posizioni: 79° per imprenditorialità giovanile, 98° per qualità ricettiva delle strutture alberghiere. I dati
Piacenza 16° in Italia per giovani che non studiano o lavorano, ma 11° per tasso complessivo di occupazione. Sono alcune delle aree indagate dal Sole24ore per definire la graduatoria “Affari e lavoro”, uno degli indicatori che concorrono all’elaborazione dell’annuale ranking sulla qualità della vita nelle province italiane (107 in totale). Se nella classifica generale (dati 2021) città e provincia quest’anno si attestano al 24° posto, in questa specifica sottoarea Piacenza perde 31 posizioni rispetto all’anno precedente, scivolando in 72° posizione.
Una collocazione a cui concorrono i “sottoindicatori” presi in esame, tra cui colpiscono la 98° posizione del territorio locale per qualità ricettiva delle strutture alberghiere (numero medio di stelle) e la 95°per densità di posti letto nelle strutture ricettive (posti letto per km2) e il 79° posto per imprenditoria giovanile (media 8,4, in percentuale sul totale delle imprese registrate). Meglio per le startup innovative (ogni mille società di capitale) per cui raggiunge la 59° posizione.
Sempre sul fronte giovani, emerge una 16° posizione nel rank nazionale per percentuale di ragazzi e ragazze che non lavorano e non studiano (Neet) - media 22,1 - ma al contempo una 11° posizione per tasso di occupazione in percentuale nella fascia d’età 20-64 anni. Piacenza resta in top twenty anche per imprese straniere – posizione 16 (ogni 100 imprese registrate) – e quota di export sul Pil, secondo il rapporto percentuale tra esportazioni di beni verso l'estero e valore aggiunto, che le fa guadagnare l’11° posto.
Penultima, ma in positivo, per infortuni sul lavoro, con un 106° posto per denunce con esito mortale ogni 10mila abitanti.
