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Piacenza capitale dello street-food: Punto G miglior street food dell'Emilia Romagna

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Il 21 luglio a Roma si è tenuta la presentazione delle nuove guide Gambero Rosso con i riconoscimenti per le migliori offerte di ristorazione in Italia.

Piacenza mette in classifica tra i migliori street food d'Italia, aggidicandosi il premio come campione dell'Emilia Romagna con il "Punto G, il piacere del gusto" idea nata da due piacentini, Giuseppe Miranti e Daniele Mazzoni che ormai due anni fa hanno rivisitato la tradizione del batarò portandola a Piacenza.

Il riconoscimento è motivo d'orgoglio, per gli ideatori di questo concept pronto ad essere esportato in Italia e nel mondo, che si basa su un cibo "povero" e ricco di tradizione della val Tidone e che Piacenza ha saputo apprezzare nel punto vendita di Via Corselli (dietro Uci Cinema) a Piacenza.

Chiamatela come volete, mangiari di strada o street food, fatto sta che la moda impazza. E non passa settimana, nella fitta agenda dei gastrofili, senza una manifestazione che offra agli avventori supplì, arancini, panzerotti, olive ascolane e chi più ne ha più ne metta. Tanti gli eventi dedicati, e altrettante le nuove aperture, con formule diversificate sì, ma con richiami espliciti a tradizioni antiche. È lo street food di oggi, di ieri e di domani e Piacenza vanta il primato per il 2017, risultato di pregio specialmente se si considera la tradizione ed il livello dell'offerta della nostra regione.

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