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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Mercato elettronico “Me-PC”: ecco la piattaforma che accelera i tempi tra Comune e ditte fornitrici

Presentato dall'assessore Luigi Gazzola il nuovo portale open source del sito del Comune che sostituisce l'albo dei fornitori. Gazzola: «Con questo garantiamo alle ditte fornitrici la massima trasparenza, acceleriamo i tempi e non gira neanche un foglio di carta»

Quando il Comune di Piacenza sente l’esigenza di acquistare beni  -fino ad un importo di 207 mila euro - d’ora in poi consulterà il “mercato elettronico” online sul proprio sito. Questa la novità, già avviata qualche mese fa, presentata ufficialmente il 23 giugno dall’assessore al bilancio Luigi Gazzola. Il mercato elettronico sostituisce il vecchio albo dei fornitori, e permette di velocizzare i tempi e le attese tra la presentazione di un bando, la sua assegnazione, e la fornitura concordata.

«Fino ad adesso – ha detto Gazzola – dal 1° gennaio di quest’anno, 203 ditte hanno già chiesto di far parte di questa piattaforma. Il sistema garantisce massima trasparenza: noi del Comune siamo obbligati a comprare beni tramite questo sistema, che per la maggior parte degli enti pubblici è su base nazionale. Ora abbiamo il “nostro” mercato elettronico, molto più semplice di quello nazionale. Siamo pronti ad aiutare anche altri enti pubblici della provincia e società partecipate a dotarsi di questo sistema interattivo, che non fa girare neanche un foglio di carta e accelera i tempi. Prima, per acquistare qualsiasi bene, dovevamo attingere dal nostro albo di fornitori, composto da 400 soggetti, di cui solamente il 25% era locale. Con il mercato elettronico, 91 delle 203 ditte sono piacentine (il 45%)».

Piacenza ha preso in prestito il software da Firenze, ed è disposta ad offrirlo ad altri enti. «Ci sarà a breve un gemellaggio con una cittadina del Meridione. In accordo con il Politecnico di Milano e il Ministero delle Finanze, andremo al Sud in una città a dotare di questo sistema l’ente comunale locale. Con oggi inoltre, assegniamo il primo bando, riguardante una partita di 50 computer e 100 monitor. Su cinque dei fornitori che avevano i requisiti per dotarci dei computer e dei monitor, tre hanno presentato entro le 12 di oggi un’offerta. In poco tempo, con nessuna spesa, siamo riusciti ad assegnare la fornitura. Con questo sistema abbiamo il massimo della garanzia e della trasparenza: a Firenze, da cui abbiamo preso il software gratuitamente, tutto ciò è consolidato da anni». La spesa sostenuta dal comune per personalizzare il sistema a livello locale è di 9300 euro.

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