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Economia Caorsana / Caorsana

Prit, il nuovo volto del Piacentino: dalla metropolitana ai passanti

Osservazioni di Provincia e categorie economiche per il Prit, Piano regionale dei trasporti: nel mirino la metropolitana leggera, il passante Guardamiglio-Rottofreno, collegamento "logistico" Piacenza-Genova

Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra l'assessore provinciale allo Sviluppo economico Patrizia Barbieri e i rappresentanti delle categorie economiche del territorio per l'individuazione condivisa dei contributi e delle osservazioni che la Provincia di Piacenza produrrà al Prit, il Piano tegionale integrato dei trasporti, il principale strumento di pianificazione dei trasporti della Regione.

L'INCONTRO - L'incontro è propedeutico alla seconda Seduta della Conferenza di pianificazione del nuovo Prit (2010-20120) che si terrà il 19 novembre a Bologna. Lo scopo della Conferenza è quello di realizzare, in questo ambito, la concertazione sui documenti preliminari del Piano insieme a Province, Comuni presenti nella Conferenza, Autonomie locali, gestori delle infrastrutture della mobilità di rilievo almeno regionale, altre amministrazioni interessate al Piano e associazioni economiche e sociali.

COSA VERRA' REALIZZATO NEL PIACENTINO - L'incontro di oggi rappresenta uno dei momenti del processo di pianificazione nel quale le forze economiche sono invitate a esaminare congiuntamente un primo documento redatto dalla Provincia, contenente una serie di proposte, e portare il loro contributo conoscitivo e valutativo. Si è inoltre, evidenziato, che la Provincia di Piacenza e il Comune produrranno un documento unitario che sarà sottoposto alla regione. Attualmente gli scenari propsti dalla Provincia di Piacenza prevedono cinque temi: il passante autostradale Nord-Ovest dal casello di Rottofreno a Guardamiglio; il collegamento Est-Ovest da Fiorenzuola a Castel san Giovanni; una metropolitana leggera; la realizzazione di un sistema su ferro che metta in relazione la piattaforma logistica di Piacenza con il sistema portuale di Genova e la navigazione integrata del Po, con la realizzazione di un sistema portuale piacentino.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO - Le proposte hanno trovato piena condivisione da parte delle categorie economiche presenti che tuttavia di sono riservate di presentare ulteriori osservazioni in tempi ristrettissimi. A breve, dunque, sarà redatto un documento che sarà sottoposto alla Regione prima della seconda seduta della Conferenza prevista per il 19 novembre.

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