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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Progetto Autogrill, le vendite hanno raggiunto i 650mila euro

La presentazione dei dati del primo semestre in Provincia. Trespidi: “Territorio-Piacenza è una scommessa che si è trasformata in un investimento non solo di marketing territoriale ma anche di sviluppo economico del territorio”. Pozzi: “Forte consolidamento della qualità del settore agroalimentare piacentino”

Le vendite dei prodotti piacentini da parte del Consorzio Piacenza Alimentare a Autogrill hanno raggiunto quota 650mila euro. E' questo il primo risultato a sei mesi dall'avvio del progetto “Territorio- Piacenza”, promosso con convinzione dalla Provincia di Piacenza con Autogrill, il consorzio Piacenza Alimentare, la Camera di commercio, Confindustria e la Fondazione di Piacenza e Vigevano. A partire dallo scorso mese di maggio e fino alla fine del 2015, sei Autogrill (Fiorenzuola d’Arda est A1; Fiorenzuola d’Arda ovest A1; Somaglia est A1; Somaglia ovest A1; Nure nord A21; Trebbia nord A21) situati lungo le principali direttrici autostradali che attraversano la provincia si sono trasformati in avamposti della migliore tradizione gastronomica piacentina per permettere ai clienti di conoscere, assaggiare e acquistare una “porzione” della tradizione agroalimentare locale.  Secondo i dati illustrati questa mattina nella sala consiliare della Provincia e forniti direttamente da Autogrill spiccano su tutti alcuni prodotti particolarmente graditi: pane e coppa (oltre 55mila pezzi), risotto ai formaggi (oltre 16mila pezzi), coppa arrosto (10.500 pezzi), insalatone (16mila pezzi), formaggi (quasi 9mila pezzi), tris di salumi (più di 8mila pezzi).

«I primi considerevoli risultati raggiunti – ha detto il presidente della Provincia Massimo Trespidi – sono il frutto di un gioco di squadra tra i promotori dell'iniziativa: con la coesione dimostrata in quest'occasione si può davvero andare verso uno sviluppo reale. Ringrazio dunque quanti hanno contribuito e quanti hanno creduto in questo progetto: l'Amministrazione provinciale, sostenuta dal Consiglio provinciale, ha dato prova di non essere seconda a nessuno costruendo un biglietto da visita ottimo nei confronti del futuro incontro con Parma. Senza la Provincia, è bene sottolinearlo, il progetto Territorio-Piacenza non sarebbe nato. Dentro alla parola territorio si nasconde sostanza: ci sono infatti un popolo con un'identità e una cultura che genera la storia di un lavoro, di talenti e di professionalità. Ma Territorio-Piacenza è anche una scommessa che si è trasformata in un investimento non solo di marketing territoriale ma anche di sviluppo economico del territorio: non dimentichiamo che l'alleanza con Autogrill costituisce il più importante progetto in vista di Expo 2015 in grado di portare a Milano, in Lombardia e all'attenzione di tutto il mondo l'eccellenza piacentina». 

Durante l'incontro di questa mattina con i sindaci, i consiglieri provinciali, le istituzioni, gli agriturismi e i sostenitori dell'iniziativa è stata presentata ufficialmente la cartina turistica - che segnala oltre ai siti di interesse anche le aziende agrituristiche locali - realizzata in collaborazione con Michelin.  «Da tre mesi a questa parte – ha spiegato l'assessore all'Agricoltura Filippo Pozzi – sono state distribuite circa 35mila cartine, riservate a chi ha acquistato o consumato un prodotto piacentino nei punti di ristoro sull'autostrada. Si tratta di un ottimo risultato che si traduce in un consolidamento della qualità del settore agroalimentare piacentino. Il progetto, che rappresenta un percorso di valorizzazione del lavoro di alcune tra le nostre migliori aziende agroalimentari, mette in risalto le materie prime di grande qualità che l'agricoltura piacentina esprime e colma l'assenza di prodotti piacentini negli Autogrill. Mai come in questa occasione siamo riusciti a dare corpo a due parole: fare 'sistema' e 'territorio».

I DATI A presentare nel dettaglio i risultati del primo semestre è stato Giovanni Rebecchi, presidente del Consorzio Piacenza Alimentare. «I dati di Autogrill parlano chiaro – ha spiegato – dall'inizio dell'operazione sono stati venduti circa 28mila antipasti, più di 55mila primi piatti, circa 42mila secondi piatti, oltre 7mila dolci e circa 108mila panini. I fornitori selezionati da Autogrill in questo primo anno di collaborazione comprendono 19 aziende, il Consorzio dei Vini e quello dei Salumi piacentini. La ricettazione tipica piacentina – i primi piatti, i secondi di carne – si sposa al meglio con i climi autunnali e invernali: tuttavia, il menu piacentino in Autogrill ha riscosso apprezzamento da parte della clientela anche nei mesi estivi. Spicca infine il livello di apprezzamento a Somaglia (98%); inferiore ma comunque positivo il dato di Arda (78%). L'obiettivo futuro – ha concluso Rebecchi – è quello di coinvolgere il settimo Autogrill, quello di Stradella, all'interno del progetto».

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