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Economia

Cattolica, ecco come i manager di successo aiuteranno gli studenti piacentini

Si tratta di un percorso di avvicinamento al mondo del lavoro attraverso un accompagnamento con un pool di mentor. Mauro Balordi: «La conferma che la nostra Università ha lasciato il segno»

Cresce con la quarta edizione il progetto “My Mentor”, nato dall’esperienza maturata negli ultimi tre anni in Cattolica nell’ambito del corso di laurea magistrale in Gestione d’azienda - profilo General Management, iniziativa nata grazie alle docenti Elena Zuffada e Franca Cantoni.

Si tratta di un percorso di avvicinamento al mondo del lavoro, un diverso modo di fare gruppo e squadra, attraverso un accompagnamento con un pool di mentor (tutti manager delle imprese piacentine), che diventa un fondamentale momento di crescita personale grazie alla disponibilità di questi professionisti e delle aziende in cui operano e che offre un’ottima visibilità alla facoltà piacentina.

Il mentor, ha dunque il compito di supportare gli studenti degli ultimi anni di corso (Mentee) svolgendo il ruolo di consigliere, guida e precettore. «Il bilancio - è stato sottolineato da Fabrizio Caposale e MaxTraversone- è ampiamente positivo perché professionisti e studenti hanno generato legami solidi e duraturi, che sono sfociati, oltre che in inserimenti in stage, in una vera e propria relazione interpersonale, che continua anche oggi, dopo la conclusione della mentorship, garantendo al Mentee un supporto continuativo nel suo percorso di crescita personale e professionale». 

I promotori dell’iniziativa avevano intercettato un bisogno per tutte le funzioni aziendali: Finanza, Amministrazione contabilità, Pianificazione e controllo di gestione, Marketing e commerciale, Risorse umane, Consulenza strategica, Imprenditorialità; molti mentor sono laureati della Cattolica. «La conferma che la nostra Università - ha sottolineato il direttore Mauro Balordi - ha lasciato il segno».

Diversi sono i motivi - hanno sottolineato alcuni studenti - che li hanno spinti a partecipare. In particolare per poter ricevere indicazioni di vita vissuta utili ai fini di un percorso lavorativo, contribuendo allo sviluppo della propria coscienza professionale ed essere protagonista di un dialogo tra mondi contigui (quello universitario e quello dei professionisti) e dare vita a un efficace scambio di idee e un confronto sempre più proficuo. Inoltre l’interazione con il mentor può rappresentare l’occasione per individuare un argomento da sviluppare nella tesi di laurea.

Quest’anno accademico il progetto si concluderà il 20 giugno, sempre presso il campus di Piacenza dell’Università Cattolica. Saranno coinvolti 74 studenti delle seguenti lauree: Laurea magistrale in Gestione d’Azienda. Laure Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza. Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie. Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari Laurea Magistrale in Agricultural and food economics. E forse il progetto sarà poi esteso a tutti i corsi della Cattolica. Un apposito comitato scientifico composto da numerosi docenti dei corsi coinvolti ha programmato tutto l’iter del progetto.

Ivana De Martino, con alle spalle straordinarie imprese di corsa (la più recente Milanmo-Bruxelle di 909 Km), ha evidenziato l’importanza di credere «nelle persone che mi hanno aiutato; dagli stimoli della madre a tutto il team che mi segue. E’ dunque essenziale cogliere le opportunità offerte dai mentor».

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