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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Pupi Avati agli studenti della Cattolica: «Coltivate i vostri sogni»

Così si è espresso il noto regista italiano, Pupi Avati, che ha partecipato alla convention degli studenti della laurea magistrale in Food Marketing e Strategie Commerciali presso l’auditorium Mazzocchi della sede di Piacenza dell’Università Cattolica

«La conoscenza della vita è fondamentale e i giovani hanno a disposizione tanti anni per coltivare i loro sogni. Occorre dunque essere ambiziosi, cercare prima di tutto di essere se stessi e proporre la propria individualità». Così si è espresso il noto regista italiano, Pupi Avati, che ha partecipato alla convention degli studenti della laurea magistrale in Food Marketing e Strategie Commerciali presso l’auditorium Mazzocchi della sede di Piacenza dell’Università Cattolica. Il regista si è detto contro l’omologazione: «Non basta avere le stesse scarpe ed i medesimi smartphone per sentirsi realizzati; bisogna credere in sé. E’ il medesimo messaggio che ho cercato di trasmettere nei miei film in base alle esperienze di vita che stavo sperimentando in quel momento; ed è ovvio che i messaggi di 40 anni fa non sono i medesimi di oggi. Bisogna adattarvisi».

Aula magna colma e tanto entusiasmo per studenti e manager del settore food a confronto ravvicinato, per condividere le rispettive visioni sul futuro di un settore strategico dell'economia italiana. Tra il pubblico i manager delle più importanti realtà industriali e commerciali del nostro Paese: amministratori delegati, direttori generali, direttori commerciali, direttori marketing, direttori vendite, Key account manager, Trade Marketing manager, Category manager, Buyer, responsabili delle risorse umane.

Lorenzo Morelli preside della Facoltà di Agraria, ha sottolineato la trasversalità degli insegnamenti con la Facoltà di Economia perché "tutti gli attori della filiera possano conoscersi e parlare. E’ per questo che si faranno lezioni di tecnologia alimentare a chi poi si occuperà di food marketing". Un concetto ribadito dai professori Daniele Fornari e Sebastiano Grandi che hanno chiarito come si intenda formare laureati con competenze manageriali. Con un insegnamento basato su tre pilastri. Il primo è una didattica interattiva, sperimentale ed innovativa; il che presuppone una cultura della visione e la capacità relazionale. Il secondo è quello della ricerca trasferendone i risultati in contenuti aggiornati. Infine i rapporti con il mondo produttivo, con finalità sociale, ovvero quello di preparare laureati in grado di inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro. Quindi la presentazione di ricerche da parte degli studenti con la partecipazione dei loro docenti e di numerosi manager.

Del valore delle competenze manageriali di filiera ha trattato Daniele Fornari mentre del posizionamento competitivo delle  marche industriali e commerciali hanno parlato gli studenti di food marketing con il docente Paolo Sckokai. Delle politiche di branding 4.0 hanno dissertato Silvia Bagliani (direttore generale snacks-mondelez), Maura Latini (direttore generale coop Italia) con gli studenti di food marketing, mentre un altro gruppo si è messo a confronto sul valore dell’imprenditorialità con Alberto Bauli,  presidente dell’omonimo gruppo. Del valore del marketing sociale ha parlato la cardiologa e responsabile del “progetto vita” Daniela Aschieri; di quello del “gioco di squadra” i pallavolisti Samuele Papi ed Hristo Zlatanov  della LPR volley. Ad Alberto Bauli, presidente dell’omonimo Gruppo, è stato consegnato il Marketing Vision Award e al direttore commerciale e Marketing di Carrefour Gregoire Kaufman il Retailing Vision Award.  Infine tutti tavola al Collegio Alberoni alla scoperta di un food all’insegna della qualità.

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