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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia Pontenure

Rdb, da lunedì sospesa la produzione. Lavoratori in cassa integrazione

Il consiglio di amministrazione di Rdb, azienda emiliana delle costruzioni in cemento sospesa in Borsa in attesa di un comunicato, ha deliberato di presentare ricorso per ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria

Il consiglio di amministrazione di Rdb, azienda emiliana delle costruzioni in cemento sospesa in Borsa in attesa di un comunicato, ha deliberato di presentare ricorso per ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria. Lo rende noto un comunicato del gruppo. Il cda riunitosi a Milano «ha preso atto che l'ipotesi di concordato preventivo in continuita», elaborata dalla società con il supporto di primari advisor e ritenuta soluzione idonea all'attuale situazione industriale e finanziaria non è risultata perseguibile perché «presupponeva come elemento essenziale per la sua sostenibilita» un adeguato supporto creditizio.

A tal fine il progetto di concordato preventivo in continuità e la richiesta di sostegno finanziario sono state presentate in modo tempestivo alle banche ma '»non avendo il consiglio ricevuto alcun riscontro, ha dovuto prendere atto della impraticabilità di detta soluzione», afferma il gruppo di Pontenure.

L'INTERVENTO DEL PARLAMENTARE PIACENTINO TOMMASO FOTI

Conseguentemente il Cda di Rdb «preso atto del fatto che la società si trova in una situazione di impossibilità a far fronte regolarmente alle proprie obbligazioni e a garantire la continuità aziendale», ha deliberato per l'amministrazione straordinaria e ha approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 sul presupposto della non continuità aziendale, da cui emerge la perdita dell'intero capitale sociale.

E' quindi prevista la cassaintegrazione per i 798 lavoratori dell'azienda, 200 dei quali piacentini. Mentre da lunedì verranno sospese le produzioni.

«Occorre una mobilitazione delle istituzioni e del mondo produttivo locale per interrompere la deriva dell'Rdb ed esperire un estremo tentativo per salvare un pezzo di filiera produttiva strategica per il nostro territorio». La sollecitazione arriva dalla parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli, che sta seguendo da vicino l'evolversi della situazione insieme al segretario nazionale Pierluigi Bersani. 

«Arrivati a questo punto occorrono interventi immediati - sostiene - che innanzitutto non lascino i lavoratori soli e possano offrire una risposta concreta e realistica di natura imprenditoriale, in grado di salvare il patrimonio aziendale e la parte sana della produzione. Quanto al primo aspetto, al Ministero del Lavoro è già stato convocato un apposito tavolo per la definizione degli ammortizzatori sociali; per quanto riguarda il secondo tema cruciale, è necessaria una mobilitazione con rinnovato spirito unitario delle istituzioni, del mondo produttivo e dei sindacati piacentini, per dare una prospettiva di un rilancio industriale vero. Non è infatti escluso che si creino condizioni di mercato propizie per alcune produzioni storiche di Rdb». 

«Dal parlamento in questi giorni decisivi - conclude - condurremo un'interlocuzione continua col Ministero e con il tessuto imprenditoriale e le istituzioni locali, perchè si compiano le scelte adeguate alla grave crisi che rischia di contagiare anche l'indotto».

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