rotate-mobile
Economia

Commercio, Sangalli: «Meno tasse, meno burocrazia e meno spesa pubblica»

Il presidente di Concommercio: «La corruzione, tassa occulta, ci costa 60 miliardi l'anno». Parietti: «A Piacenza la cabina di regia con Milano per Expo 2015»

"Al nuovo governo chiederemo la riduzione della pressione fiscale ormai insostenibile, meno burocrazia e più semplificazione, facilitazione dell'accesso al credito". E' chiaro, semplice e diretto il programma di Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, per il prossimo governo. Il numero uno dei commercianti, oggi pomeriggio 4 febbraio, è stato ospite dell'Unione commercianti insieme con il presidente regionale Ugo Margini per il convegno "Liberiamo le imprese per far crescere il Paese".

La giornata è stata aperta dal presidente provinciale Alfredo Parietti e dal saluto del sindaco Paolo Dosi e dal vice presidente della Provincia, Maurizio Parma. Sangalli ha chiesto più regole che tutelino tutte le imprese, dal piccolo negozio alla grande distribuzione, "per consentire di trovare crescita ed efficienza rilanciando i consumi interni".

SANGALLI - Poi, il presidente nazionale si è soffermato sulla spesa pubblica dove serve "un intervento di chirurgia ricostruttiva che miri, con precisione e determinazione, a tagliare inefficienze, sprechi e improduttività. A partire da una tassa immorale e occulta, cioè la corruzione, che la Corte dei conti stima in 60 miliardi di euro". Duro Sangalli anche sul cancro della burocrazia che vale oltre un punto per cento di Pil (cioè oltre 10 miliardi di euro l'anno): "Questo costo va disboscato perché quando un'impresa in un anno deve fare 120 adempimenti fiscali significa che, oltre al costo, c'è anche una difficoltà che non favorisce la nascita di nuove aziende né lo sviluppo".

PARIETTI - L'Unione commercianti c'è, ha detto Parietti che ha lanciato l'idea di una nuova "cabina di regia" per lanciare il turismo, anche in vista di Expo 2015: "La nostra provincia non possiede uno strumento adeguato che possa non solo promuovere, ma soprattutto commercializzare il nostro territorio, i nostri prodotti, la nostra ospitalità". Per il presidente servono "mezzi idonei per poter dialogare con i tour operator". E uno sforzo va fatto anche per "agevolare la mobilità delle persone da e verso Milano". Rivolto a Sangalli, che è anche presidente della Confcommercio Lombardia, ha chiesto "di poter ospitare qui a Piacenza un comitato tecnico delle due realtà" per attivare iniziative condivise e concordate. Un'idea apprezzata anche da Maurizio Parma e da Margini.

Dopo aver ricordato i tristi numeri della crisi (in un anno il terziario ha perso quasi 400 imprese) Parietti ha lanciato un appello alle banche per favorire l'accesso al credito. Gli istituti hanno avuto milioni di euro dalla Bce al tasso dell'1%, ma non lo hanno dato alle famiglie o alle imprese edili, sempre più colpite, hanno investito quel denaro in titoli di Stato. Se non si finanziano le imprese, ha sottolineato il presidente provinciale, si rischia di "vanificare anche gli aiuti messi in campo dalla Camera di commercio". E di questo ha ringraziato il presidente Giuseppe Parenti. Le piccole e medie imprese di servizi, commercio e turismo sono l'ossatura del Paese e "la spina dorsale economica (con il 43% del Pil e il 40% dell'occupazione) e non devono essere sottoposte a "un fuoco di fila tendente a incriminarle come fonte di evasione ed elusione". Lungo l'elenco dei progetti cittadini realizzati grazie anche ai commercianti.

Parietti è andato oltre: dopo la cabina di regia per gli assi commerciali della città e delle frazioni, il numero uno dei commercianti piacentini ha puntato la barra del timone verso la caserma Nicolai e il Laboratorio pontieri che, se verranno dismessi dalla Difesa, potrebbero essere trasformati "in un proseguimento del polo museale di Palazzo Farnese e ricucire questa area importante della città con il centro storico e il lungo Po".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Commercio, Sangalli: «Meno tasse, meno burocrazia e meno spesa pubblica»

IlPiacenza è in caricamento