Sanità, gratis le prestazioni per chi ha perso il lavoro
Da sabato 1 agosto è entrata in vigore anche a Piacenza la misura straordinaria adottata dalla Regione Emilia Romagna: chi è in cassa integrazione o ha perso il lavoro, non paga il ticket per le prestazioni sanitarie. A breve, gratis anche alcuni farmaci di fascia C nelle farmacie ospedaliere
Un provvedimento regionale per sostenere le fasce più deboli della popolazione, nelle quali rientrano chi ha perso il lavoro o chi è stato obbligato alla cassa integrazione dalla crisi economica. È quanto ha disposto la Giunta bolognese per consentire, a chi è in difficoltà, di accedere alle prestazioni sanitarie senza dover pagare il ticket.
Nella stessa misura di sostegno è prevista anche l'erogazione gratuita di alcuni farmaci di fascia C – normalmente a pagamento – inseriti nei prontuari aziendali. L’Ausl sta lavorando, insieme agli Enti Locali, per attivare a breve anche questa seconda opportunità.
Il provvedimento è in vigore da sabato 1 agosto e sarà valido fino alla fine dell'anno. Per usufruire dell'esenzione, al momento della prenotazione o del pagamento della prestazione, è sufficiente firmare un'autodichiarazione. Il modello prestampato è disponibile agli sportelli dell’Ausl di Piacenza e all’Ufficio relazioni con il pubblico o scaricabile da Internet (www.ausl.pc.it). Ecco nel dettaglio le disposizioni:
hanno diritto all’esenzione del ticket le persone che, al momento della fruizione della prestazione, risultino:
1.aver perso il posto di lavoro dal 1 ottobre 2008
2.essere in cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga (e che percepisce una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali previsti dalla Legge 427/ 1980);
3.in mobilità;
4.in contratto di solidarietà con una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali previsti dalla normativa appena citata.
Hanno diritto all’esenzione anche i familiari a carico per i quali la persona che si trovi nelle condizioni sopra indicate goda di detrazioni fiscali. In particolare, per chi ha perso il lavoro dal 1 ottobre 2008 è necessario essere in possesso della Dichiarazione di immediata disponibilità (Did) che viene rilasciata dal Centro per l'impiego (ex Ufficio di collocamento) di competenza e di essere in attesa di occupazione. Per i lavoratori in mobilità è necessario anche essere iscritti nelle liste di mobilità ed essere in possesso di Dichiarazione di immediata disponibilità.
Nella stessa misura di sostegno è prevista anche l'erogazione gratuita di alcuni farmaci di fascia C – normalmente a pagamento – inseriti nei prontuari aziendali. L’Ausl sta lavorando, insieme agli Enti Locali, per attivare a breve anche questa seconda opportunità.
Il provvedimento è in vigore da sabato 1 agosto e sarà valido fino alla fine dell'anno. Per usufruire dell'esenzione, al momento della prenotazione o del pagamento della prestazione, è sufficiente firmare un'autodichiarazione. Il modello prestampato è disponibile agli sportelli dell’Ausl di Piacenza e all’Ufficio relazioni con il pubblico o scaricabile da Internet (www.ausl.pc.it). Ecco nel dettaglio le disposizioni:
Gratis le prestazioni sanitarie per chi ha perso il lavoro |
hanno diritto all’esenzione del ticket le persone che, al momento della fruizione della prestazione, risultino:
1.aver perso il posto di lavoro dal 1 ottobre 2008
2.essere in cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga (e che percepisce una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali previsti dalla Legge 427/ 1980);
3.in mobilità;
4.in contratto di solidarietà con una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali previsti dalla normativa appena citata.
Hanno diritto all’esenzione anche i familiari a carico per i quali la persona che si trovi nelle condizioni sopra indicate goda di detrazioni fiscali. In particolare, per chi ha perso il lavoro dal 1 ottobre 2008 è necessario essere in possesso della Dichiarazione di immediata disponibilità (Did) che viene rilasciata dal Centro per l'impiego (ex Ufficio di collocamento) di competenza e di essere in attesa di occupazione. Per i lavoratori in mobilità è necessario anche essere iscritti nelle liste di mobilità ed essere in possesso di Dichiarazione di immediata disponibilità.