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Sogin disponibile alla ricollocazione grazie all'attività di bonifica nucleare

Energia, vertice in Provincia sul caso Edison: incontro con l'assessore Paparo, le aziende e i sindacati

La Provincia di Piacenza e le aziende del settore energetico che operano sul territorio hanno fatto quadrato ed è emersa una prima soluzione alla possibile ricollocazione del personale delle centrale termo-elettrica di Edison Spa a Sarmato. Nel corso del vertice istituzionale, promosso questa mattina in Provincia dall'assessore alle Politiche del Lavoro Andrea Paparo su richiesta delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, Sogin Spa si è infatti resa disponibile a valutare i profili dei dipendenti Edison di Sarmato in cassa integrazione, per l'avvio di attività di formazione e di un successivo ricollocamento. Si ricorda infatti che nella scorse settimane era stato raggiunto in Provincia l'accordo sulla cassa integrazione guadagni straordinaria di 12 mesi per tutti i lavoratori della centrale termo-elettrica.

“Il vertice di oggi - ha commentato l'assessore Paparo - è stato utile e prezioso per un'azione di accompagnamento al processo di ricollocazione dei lavoratori. A nome della Provincia di Piacenza esprimo il mio ringraziamento a Sogin per l'impegno che oggi si è voluta assumere”. La stessa azienda  - così come è emerso durante l'incontro - ha ricevuto nei giorni scorsi un plauso dai saggi nominati dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: nella relazione conclusiva del loro lavoro hanno voluto esprimere  il proprio apprezzamento riconoscendo che nello smantellamento degli impianti nucleari  'è stato impresso un deciso impulso sulla strada del definitivo smantellamento delle centrali nucleari nel nostro paese'. Un recente studio di Nomisma Energia, presentato proprio ieri a Roma, prevede infatti nei prossimi 10 anni oltre 12mila nuovi posti di lavoro nell'indotto, dei quali oltre 1500 nell'indotto diretto per lo smantellamento della centrale di Caorso. “Un settore - ha commentato ancora Paparo - quello della bonifica dei siti nucleari, che oggi rappresenta anche un'occasione per contribuire al rilancio della nostra economia. Inoltre il Gruppo Sogin (presente al tavolo con il direttore Risorse Umane e Organizzazione Luca Cittadini) sta sviluppando proprio qui a Piacenza la Scuola Italiana di radioprotezione, sicurezza e protezione ambientale che porterà anche alla costituzione di un centro di formazione sul decommissioning e il trattamento dei rifiuti radioattivi di rilevanza europea”.

L'incontro, a cui hanno preso parte rappresentanti di Edipower, Enel Produzione, Enel Green Power, Edison, Sogin, il sindaco di Sarmato Anna Tanzi e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, è stato l'occasione per fare una panoramica complessiva sullo stato occupazionale all'interno di un settore, quello dell'energia, che ha risentito complessivamente un po' in ritardo degli effetti della crisi economica in atto.

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