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Economia

Spese telefoniche, il Comune in due anni ha risparmiato 180mila euro

Dall'8 al 31 ottobre 2012, l'Amministrazione comunale ha raccolto proposte e suggerimenti dei cittadini in materia di contenimento della spesa pubblica, ecco domande e risposte. In 2 anni risparmiati 180mila euro per la telefonia

Dall'8 al 31 ottobre 2012, l'Amministrazione comunale ha raccolto proposte e suggerimenti dei cittadini in materia di contenimento della spesa pubblica, razionalizzazione nell'uso delle strutture e dei mezzi dell'ente, miglioramento delle funzionalità organizzative. Nell'ottica della spending review, il Comune di Piacenza ha deciso di coinvolgere la collettività nel segnalare idee e consigli per il contrasto a eventuali fonti di spreco e la riduzione dei costi, suddividendo in dieci aree tematiche gli argomenti su cui i cittadini hanno fatto sentire la propria voce. Sulle pagine web di PiacenzaPartecipa (e attraverso gli sportelli per le relazioni con il pubblico), i piacentini hanno inserito idee e commenti costruttivi per aiutare a rendere sempre più virtuoso il funzionamento del Comune, contrastando eventuali fonti di spreco e valorizzando al meglio le potenzialità dell’ente.

LEGGI LE DOMANDE DEI CITTADINI E LE RISPOSTE

Il 22 gennaio l'assessore al Bilancio Pierangelo Romersi ha illustrato le proposte dei cittadini. Entro la fine di marzo avverrà l'elaborazione di un piano con le proposte attuabili nel 2013, da coordinare con i contenuti del bilancio 2013-2015 in corso di predisposizione. Più del 50% delle proposte hanno attinenza alla spending  e possono essere considerate utili, un terzo delle proposte sono comprese o verranno inserite nella programmazionedell'ente e nel piano di razionalizzazione.Così Romersi: «Il Comune di Piacenza esce da anni di buona amministrazione e non presenta sprechi evidenti o significativi. Riteniamo necessario operare sulla qualificazione della spesa e su risparmi della gestione più che sui tagli dei servizi».

LA FOTOGRAFIA DELLE SPESE CORRENTI: Le spese di funzionamento incidono sul bilancio per il 17,5%, le spese per l'erogazione dei servizi per il 36%, le spese per il personale comunale per il 30%, i trasferimenti a imprese, enti, associazioni e cittadini per l'11%, le spese per tasse, oneri e interessi per il 5,5%.

GLI INTERVENTI PREVISTI  - 1: Ridurre l'impatto delle spese di funzionamento (razionalizzazione uffici, risparmio energetico,e strumenti di lavoro quotidiano). 2: Qualificare la psesa per i servizi, attraverso le nuove gare e l'oraganizzazione dei servizi garantendone la qualità. 3: Continuare a ridurre l'impatto di oneri e interessi sul debito. 4: Riorganizzare i criteri di erogazione dei contributi

Nel biennio 2011-2012 si è lavorato sulla riduzione dei costi della gestione della telefonia fissa e mobile del Comune. Il valore della spesa impegnata nel 2011, già ridotta rispetto agli esercizi precedenti, ha segnato una riduzione del 30% della spesa (circa 180mila euro in meno), dopo un laovor di coordinamento tra i diversi uffici coinvolti e la collaborazione del gestore.

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