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Economia

"SpesaBene": cerca i negozi con il marchio, trovi lo sconto

Un simbolo per risparmiare sulla spesa. É stato presentato stamattina il marchio "SpesaBene", che, nei negozi che lo esporanno, permetterà di avere sconti dal 10% al 20% su un ampio ventaglio di prodotti alimentari: carni, pane e pasta, bevande, frutta e verdura. Attivato un numero verde (800 800 883) per maggiori informazioni

marchio-spesabeneOcchio alla mascotte. Un sacchetto stilizzato azzurro, sorridente, con accanto alcuni generi alimentari di prima necessità. Se trovate questo marchio, allora, il vostro portafogli potrà tirare un sospiro di sollievo.

 È stata presentata stamattina, infatti, al mercato rionale di piazza Casali, l’iniziativa “SpesaBene”, un simbolo, promosso dalla Regione Emilia Romagna, che potrà far risparmiare sugli acquisti quotidiani. I negozi che esporranno la decalcomania offriranno prodotti a prezzi convenienti, con sconti interessanti.
 
 Qualche esempio? Nelle macellerie aderenti all’iniziativa sarà disponibile - almeno nell’ultima settimana del mese - un pacchetto di prodotti di carne di qualità a un prezzo massimo di 10/15 euro e con uno sconto minimo del 10% sul prezzo normale di vendita. È così anche per l’ortofrutta: ogni mese, nei punti aderenti, sarà possibile trovare almeno due specie di prodotti stagionali che manterranno per tutto il mese lo stesso prezzo. E poi, ancora, 1 chilo di pane a 1 euro; prezzi bloccati nei bar e nei forni - in questi ultimi fino al 30 aprile 2009, con riferimento a quelli di novembre 2008 -; biscotti, ciambelle e pizze con riduzioni di listino dal 10% al 20%.

Volete saperne di più? Scoprire quali sono i negozianti più vicini che aderiscono? Niente di più facile. Sono stati attivati un numero verde (800 800 883) e un sito web (www.spesabene.it) dove trovare tutte le informazioni. «Questa iniziativa - dice Donatella Prampolini Manzini, presidente regionale Fida Confcommercio - da un lato si pone come un’offerta alle famiglie, dall’altro crea una filiera virtuosa, inducendo a “comprare” bene, privilegiando i prodotti del territorio». Per ora, fa sapere il vicedirettore dell’Unione commercianti piacentina Gianluca Barbieri, sono stati 52 i negozi che hanno offerto la propria disponibilità a “SpesaBene”. «Ma altri si aggiungeranno», chiosa Fausto Arzani, direttore provinciale di Confesercenti.

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