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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Tempo di bilancio: nelle casse del comune tagli, sprechi e rinunce

Tra il mancato introito ICI, gli aumenti all'IRPEF per bilanciare, i tagli agli enti locali voluti dal Governo e gli sprechi dell'amministrazione, ecco l'intervista esclusiva con Massimiliano Borotti, segretario UIL Piacenza, per stilare un bilancio senza sorprese


In questi giorni è stato approvato il bilancio consuntivo 2008 e si stanno preparando i preventivi 2009. Comune e Provincia alle prese con un delicato equilibrio fra entrate e uscite. E mentre maggioranza e opposizione si scontrano in aula, ecco l'intervista esclusiva con Massimiliano Borotti, Segretario Provinciale UIL Piacenza.

I mancati introiti Ici prima casa, stanno portando gli Enti Locali a stilare un bilancio preventivo 2009 pieno di tagli. A quanto ammonta per  Piacenza il mancato introito e su cosa ci si sta sacrificando? (spesa corrente, investimenti, opere pubbliche...)

Non è ancora chiaro quanto sarà in termini reali il mancato introito da parte degli Enti Locali su ICI prima casa. La reale dimensione del taglio sarà evidente ad aprile 2009 quando lo Stato erogherà l'ultima tranche delle
somme date ai Comuni a compensazione. Le notizie che abbiamo parlano di circa l'8% in meno a consuntivo. Di per sé dice poco la percentuale, dipende su quale entità numerica viene calcolata.

La Uil provinciale dice: "Meno tagli ai bilanci comunali è possibile". Quale sarebbe la ricetta?


Sono convinto, personalmente, (e qui rispondo alla seconda domanda), nel caso di Piacenza,che ci siano ancora margini di riduzione di alcune voci di spesa che assorbono notevoli risorse, ad esempio la stagione teatrale (la cultura è importante ma in tempi di crisi....) oppure la cancellazione del finanziamento di alcuni eventi come "Le giornate di Pulcheria" (non è mai stato chiaro quali benefici abbia generato), ma l'elenco potrebbe essere ancora lungo. Anche il prolungamento dei tempi di realizzazione di alcuni progetti (vedi nuovo Palazzo Uffici) darebbe benefici così come l'introduzione dello strumento dell'ISE e dell'ISEE per usufruire di alcune agevolazione (pullman gratuito agli over 65, oggi per tutti senza limiti di reddito).

Il ministero dell'Interno ha prorogato al 31 marzo 2009 il termine per l'approvazione dei bilanci preventivi degli enti locali. Si tratta  di un segnale agli amministratori locali per rivedere le proprie stime di spesa 2009?


Sicuramente la proroga per l'approvazione dei bilanci al 31 marzo 2009 appare in questo frangente (anche se non è il primo anno che ciò accade), come il depotenziamento della paventata protesta dei Sindaci di non approvare il documento contabile entro i termini precedentemente stabiliti.

Ci sarà equilibrio, secondo lei, fra i mancati introiti Ici e le  nuove risorse agli Enti Locali promosse dal Governo?

Va considerato comunque che quasi tutti i Comuni nello scorso anno hanno aumentato l'addizionale IRPEF quindi possono contare su un entrata più consistente da questa voce. In questo ultimo caso, lo scorso anno il Sindacato Confederale non condivise l'aumento ma concordò che la cifra incassata in eccedenza rispetto a quanto indicato nel bilancio preventivo 2008 (7.450.000 euro)sarebbe stata utilizzata per aumentare la fascia di esenzione (oggi 11.000 euro di reddito ISE). L'incasso in eccedenza (dati Ministero dell'Economia) è di circa 381.000 euro, vedremo se si darà corso all'accordo. 


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